In occasione del 9° eCommerce Netcomm Forum, l’appuntamento dedicato al commercio elettronico, sono stati diffusi i dati del mercato dell’e-commerce in Italia: secondo l’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm - School of Management Politecnico di Milano, il settore è in continua crescita con una stima del fatturato per il 2014, ottenuto dalle vendite dei siti italiani, che supererà i 13 miliardi di euro.
I comparti maggiormente in crescita rispetto al 2013 sono l’informatica (+32%), l’editoria (+28%), il grocery (+23%), l’abbigliamento (+21%) e il turismo (+11%). In crescita del 21% l’export, composto per il 33% dall’abbigliamento e per il 54% dal turismo, per un valore totale di oltre 2 miliardi di euro. Camilla Folladori - Responsabile Payments and Services di Sisal - ha analizzato e commentato i trend emersi mettendo in evidenza le ulteriori potenzialità di crescita dell’e-commerce, che derivano dall’abbattimento delle barriere tecnologiche e delle resistenze psicologiche che ancora ne limitano lo sviluppo in rilevanti segmenti di clientela potenziale, individuando nuovi servizi che consentano alle imprese e ai consumatori di beneficiare della convergenza dei pagamenti tra i canali fisici e digitali.
“I dati diffusi da Netcomm dimostrano infatti come l’e-commerce stia vivendo un momento molto favorevole, spinto soprattutto da un numero sempre più alto di persone che accedono al web, che ha toccato quota 22 milioni, e dalla diffusione dei nuovi dispositivi mobile che permettono di fare acquisti in ogni momento e luogo. Non bisogna però trascurare le barriere che attualmente limitano un ulteriore sviluppo del settore. L’utilizzo della moneta elettronica sul web, nonostante gli alti livelli di sicurezza raggiunti, viene percepita da una buona fetta di italiani un limite che riduce così le opportunità per le imprese e per i consumatori. A questo si aggiunge l’attaccamento degli italiani all’utilizzo del contante, nonostante si stia registrando un rilevante trend di crescita dell’uso della moneta elettronica”.
“L’opportunità che abbiamo colto, è stata quindi quella di creare una convergenza tra i canali fisici e digitali, dando la possibilità ai consumatori di poter usufruire della rete SisalPay per effettuare i pagamenti degli acquisti fatti on-line. Questo è uno dei presupposti dai quali nasce l’accordo fra SisalPay e HiPay, società specializzata in pagamenti on-line, consentendo di pagare presso uno degli oltre 40mila punti di pagamento tra bar, edicole e tabacchi SisalPay gli acquisti effettuati sui siti di e-commerce, che utilizzano la piattaforma HiPay. Siamo convinti che questo tipo di servizio, il primo nel suo genere, servirà a dare nuovo impulso al settore”.
I clienti di HiPay, che conta più di 10 milioni di transazioni al mese, avranno così la possibilità di concludere l’operazione di pagamento in uno dei punti – bar, tabacchi, edicole - della rete SisalPay. Inoltre, grazie al collegamento diretto tra SisalPay e HiPay, l’operazione verrà ultimata in tempo reale e a partire da quel momento il venditore potrà spedire i beni acquistati. SisalPay mette così disposizione dei consumatori un ulteriore servizio e prosegue con il percorso di trasformazione e di rinnovamento che l’ha portata ad affiancare al tradizionale business dell’intrattenimento di Sisal i servizi di pagamento, che attualmente rappresentano quasi il 50% del volume d’affari del Gruppo.