
Il network internazionale indipendente Brokerslink, che attualmente gestisce premi per oltre 15 miliardi di dollari, ha celebrato a Venezia il 9 e 10 ottobre 2014 la convention annuale che ha visto la partecipazione di oltre 200 operatori provenienti da 70 Paesi del mondo. Tema centrale: cogliere il momento per creare un’alternativa che permetta agli intermediari di crescere sui mercati emergenti e offrire soluzioni sofisticate per rischi complessi ai clienti sempre più globali.
Un obiettivo importante per la rete di circa 80 broker indipendenti - una società in ciascun paese – da perseguire innanzitutto attraverso la trasformazione dall’associazione di operatori nazionali che è stata in questi primi 10 anni di attività in un’unica corporation capace di competere con i principali player globali. L’obiettivo dell’operazione è arrivare a 30 miliardi di premi gestiti entro i prossimi 5 anni.
José Manuel Dias da Fonseca, chairman di Brokerslink, ha già provveduto alla registrazione della nuova società di diritto svizzero e, a oggi, circa 50 componenti del network hanno già aderito all’aumento di capitale.
Tra questi anche l’italiana PCA, società di brokeraggio con sede a Tortona (AL), facente parte del gruppo Gavio che è entrata nel network 5 anni fa.
Per l’amministratore delegato di PCA Roberto Armana l’investimento nella nuova corporation rappresenta un ulteriore passo nel processo di crescita della società piemontese che dopo aver iniziato ad operare come broker locale 25 anni fa si è progressivamente affermato come punto di riferimento per il settore delle costruzioni e infrastrutture.
Nel corso della due giorni veneziana Brokerslink ha dato il via al Women Leadership Team guidato da Jacqueline Legrand, che punta a valorizzare i migliori talenti femminili e ha annunciato l’allargamento dell’attività in Slovenia, Serbia e Nigeria.