
Le competenze Isvap passeranno presto sotto le insegne di Bankitalia? Sarebbe questo il progetto del governo Monti secondo quanto si legge su Affari & Finanza di Repubblica. All’esecutivo non sarebbe per niente piaciuta la lentezza dell’istituto nell’affaire Fonsai e avrebbe quindi deciso di trasferire i poteri di vigilanza dell’Isvap, almeno i principali, in seno all’organo di vigilanza delle banche. A dire la verità non è la prima volta che affiora l’ipotesi di accorpamento presso la Banca d’Italia, ma questa volta l’operazione avrebbe maggiori chance di andare in porto perché oltre alla vicenda Fonsai che ha portato l’istituto sotto i riflettori, va considerato che il prossimo mese di giugno scade il mandato del presidente Giancarlo Giannini. A frenare il progetto sono i problemi tecnici di non facile soluzione, almeno nel breve periodo. Perciò qualche indiscrezione arriva a ipotizzare un presidente che possa pilotare un progressivo passaggio di competenze da Isvap a bankitalia e il nome che ha iniziato a circolare nelle ultime ore è quello di Anna Maria Tarantola, attuale capo della vigilanza in Bankitalia, che assumerebbe così i poteri di presidente o commissario dell’Isvap per un periodo transitorio.