
A gennaio i contratti riassicurativi sono stati rinnovati con prezzi in aumento nelle linee di business e nelle aree maggiormente colpite dalla serie di catastrofi naturali dei mesi scorsi, tra uragani, alluvioni e terremoti. Un trend di crescita che però secondo Aon Benfield sarà di breve durata, considerato il grande afflusso di nuovi capitali nel settore.
Secondo il report di Aon Benfield “Reinsurance Market Outlook - Reinsurance Proves Its Worth”, sulla base delle stime di Impact Forecasting, gli eventi catastrofali naturali hanno causato perdite economiche globali di circa 320 miliardi di dollari nel 2017, per un totale di perdite assicurate, tra mercato privato e programmi governativi, di circa 128 miliardi di dollari, ovvero il terzo anno più costoso di sempre dopo il 2011 e al 2005.
La voce di perdita maggiore è legata ai tre uragani atlantici del terzo trimestre (Harvey, Irma e Maria) che hanno causato perdite economiche di 200 miliardi di dollari e perdite assicurate di 80 miliardi.
Tuttavia, la buona capitalizzazione dei riassicuratori tradizionali ha permesso di assorbire le pesanti perdite senza compromettere la capacità di riassicurazione.