
La nazionalizzazione sarebbe la strada peggiore per l’istituto, la città e la Fondazione; Ricapitalizzare è l’unica alternativa percorribile. A dirlo è Alessandro Profumo, presidente di MPS in un’intervista a Repubblica. Il manager precisa che a dettare la tempistica è l’Unione Europea e che ricapitalizzando a gennaio anziché a giugno, esiste un risparmio consistente sugli interessi. Il Tesoro, ricorda inoltre Profumo, si è impegnato a rivendere la banca entro 5 anni ed in quel caso l’istituto sarebbe inglobato o smembrato, il prezzo di borsa tenderebbe a zero e tutti gli azionisti avrebbero danni ingenti.