I proprietari di animali domestici britannici hanno dovuto spendere centinaia di milioni di euro per le riparazioni domestiche a causa dei danni causati dai loro animali domestici.
Secondo una ricerca condotta da Novuna Personal Finance, il 75% dei proprietari di animali domestici ha dovuto far fronte a danni provocati alla casa dai propri animali domestici, che hanno comportato un conto di riparazione collettivo di 627 milioni di sterline (circa 733 milioni di euro).
I colpevoli dei danni maggior sono i cani, responsabili di oltre 348 milioni di sterline (407 milioni di euro) di danni, mentre i gatti hanno distrutto un valore di 279 milioni di sterline (circa 326 milioni di euro).
Lo studio, che è stato condotto con interviste di 2.040 proprietari di casa del Regno Unito di età compresa tra i 23 e i 50 anni, analizza la tipologia dei danni, con tappeti sporchi e pavimenti danneggiati in cima alla lista che hanno riguardato il 50% degli intervistati.
I mobili masticati sono un altro problema comune, segnalato dal 32% dei proprietari di animali domestici, mentre il 23% ha dovuto riparare mobili rotti, il 13% tende strappate e il 10% danni elettrici a causa dei propri animali domestici.
Quasi un terzo (32%) dei proprietari di casa, pari a oltre due milioni di persone, ha deciso di modificare l’arredamento per mitigare gli impulsi comportamentali dei propri animali domestici.
Ciò significa che in tutto il Regno Unito le case sono diventate più pet-friendly, con i londinesi (49%) in testa alla classifica, seguiti dai residenti del Galles (37%), delle East Midlands (35%) e di altre regioni.