
Arthur J. Gallagher & Co. ha registrato nel terzo trimestre dell’anno un calo dell’1,8% dell’utile netto a 16,2 milioni di dollari, mentre ricavi si sono attestati a 1,2 miliardi di dollari (+0,3%).
Nel corso del trimestre il gruppo di brokeraggio ha completato 11 acquisizioni di società di intermediazione i cui ricavi sono stimati in circa 70 milioni di dollari.
Complessivamente, sono 35 le acquisizioni concluse dall’inizio dell’anno, per oltre 330 milioni di dollari di entrate annuali.
Nel corso della call di presentazione dei risultati finanziari, J. Patrick Gallagher, presidente e CEO della società, ha sottolineato come negli Stati Uniti “le tariffe sono mediamente cresciute del 5%. Non possiamo quindi parlare di un mercato “hard”, ma non c’è dubbio che siamo entrati in una fase di consolidamento, anche se c’è ancora molta capacità. In fase di collocazione bisognerebbe ad esempio far sapere ai clienti che in molti casi i tassi di oggi sono in realtà più bassi rispetto a quelli del 2005”.