
La Romania ha varato una riforma storica del Fondo di Garanzia per gli Assicurati (FGA), con l’obiettivo di velocizzare i pagamenti e garantire maggiore protezione ai danneggiati. La legge, promulgata dal Presidente Nicușor Dan, impone all’FGA di valutare i sinistri entro tre mesi e di corrispondere i risarcimenti nello stesso arco di tempo. “Il mancato rispetto di queste scadenze costituirà una violazione sanzionabile, con interessi di mora”, ha spiegato alla stampa il regulator.
Sparisce il vecchio limite di circa 100.000 euro: ora i risarcimenti copriranno fino al massimo previsto dalla polizza RCA dell’assicuratore insolvente, scegliendo il valore più alto tra quello nazionale e quello contrattuale. Priorità speciale sarà data a casi particolarmente sensibili, come gli incidenti con minori vittime o persone che hanno perso la capacità lavorativa.
La riforma rafforza anche la struttura finanziaria dell’FGA, che potrà ricorrere a prestiti statali garantiti o a strumenti simili alla riassicurazione, e introduce sanzioni sia per gli assicuratori sia per il Fondo stesso in caso di ritardi o inadempienze. In questo modo, l’FGA diventa un soggetto più rapido, flessibile e integrato nel sistema europeo di tutela degli assicurati, pronto a gestire le insolvenze senza lasciare i danneggiati in attesa.
La riforma rappresenta una svolta per il sistema assicurativo rumeno, spesso criticato per ritardi nei pagamenti e limiti di risarcimento troppo rigidi. Con le nuove regole, i danneggiati potranno contare su tempi certi e su una copertura più ampia, mentre l’FGA potrà gestire meglio le situazioni complesse, anche coinvolgendo risorse statali o strumenti finanziari innovativi.