
Claudio Demozzi riconfermato alla presidenza dello SNA per mancanza di rivali. Il congresso straordinario del Sindacato Nazionale Agenti non ha portato stravolgimenti e neanche battaglie dialettiche concluse sul filo dei voti come successe alla prima elezione dell’agente trentino. Nonostante le voci degli ultimi giorni, o meglio delle ultime ore, alla conta finale della due giorni all’hotel Sheraton alla Malpensa si presenta la sola lista “Impegno – coerenza” capitanata dal presidente uscente Demozzi.
Nella relazione conclusiva del suo primo mandato, Demozzi ha evidenziato gli risultati ottenuti dall’Esecutivo nazionale, come la libera collaborazione tra intermediari e l’istruttoria Antitrust che ha costretto le compagnie a prendere impegni precisi per le rispettive reti distributive. Demozzi ha poi rimarcato la coerenza dell’Esecutivo con le linee del programma elettorale del 2012 e ha spiegato le ragioni di questo congresso straordinario che vuole essere un segnale di responsabilità in un momento particolarmente delicato per la professione con diverse questioni sul tavolo (Fondo Pensione Agenti, CCNL dipendenti, rinnovo ANA), dove l’organo preposto a prendere decisioni fondamentali per il futuro della categoria deve essere espressione non della maggioranza elettiva ma dell’intera base associativa.
Una relazione che nel complesso non ha contribuito a ricomporre le frizioni con alcuni gruppi aziendali, senza dimenticare la pesante e preannunciata assenza degli agenti Unipol. Tanto è vero che alla fine della prima giornata di lavori hanno iniziato a circolare voci di una possibile lista alternativa “last minute” in grado di far saltare il banco, grazie al coinvolgimento di nomi pesanti. Ma nulla è successo perché allo scoccare delle ore 10.00 di martedì 29 luglio, termine ultimo per la presentazione delle candidature, la lista Demozzi era l’unica a concorrere. Il presidente ha così ottenuto la fiducia per un nuovo mandato con una squadra ampiamente rinnovata (dalla quale si è sfilato per motivi strettamente personali il vicepresidente vicario uscente, Roberto Pisano): Claudio Demozzi presidente, Elena Dragoni vicepresidente vicario, Corrado Di Marino vicepresidente, Francesco Libutti, Angela Occhipinti, Michele Languino, Paolo Bullegas, Giuseppe Rapa, Tiziana Belotti, Andrea Lucarelli, Agnese Mazzoleni, Alberto Testa.
In estrema sintesi ecco i punti principali del programma elettorale:
- riqualificazione del rapporto con i gruppi agenti, nell’ottica di una maggiore sinergia, espressa anche attraverso l’istituzione di un osservatorio comune sulle principali tematiche degli accordi integrativi aziendali;
- revisione della struttura sindacale, per aumentarne l’efficienza e il numero degli iscritti
- ripresa delle trattative per il rinnovo del Contratto collettivo dei dipendenti;
- riconferma del principio della trasparenza dell’azione sindacale;
- recupero della redditività dell’impresa agenzia e la difesa della centralità del canale agenti, sia mono che plurimandatari;
- iniziative volte ad aumentare correttezza e competenza degli intermediari a tutela del cliente.