
Solamente il 39% delle aziende italiane utilizza tecnologie digitali come il cloud e ancora meno, il 18% usa l’Intelligenza Artificiale (AI) e quasi un’impresa innovativa su due lamenta rallentamenti a causa di carenze di competenze digitali.
È il quadro che emerge dal rapporto realizzato da Amazon Web Services (Aws) sul ruolo delle tecnologie digitali in Italia e il loro possibile impatto economico.
Fa ancora fatica a prendere il largo il digitale e a farne le spese sono i cittadini e le imprese, anche le più digital, con l’Italia ancora lontana dal raggiungere l’obiettivo Ue di avere il 75% di aziende che adottino servizi cloud, big data e intelligenza artificiale.
Per arrivarci, sottolinea lo studio commissionato da Aws, occorreranno almeno 20 anni.
Attualmente solo il 39% delle società italiane ha adottato tecnologie chiave come il cloud, il 18% l’AI e il 9% i big data, ma se nelle piccole imprese la loro adozione salisse di 10 punti percentuali si otterrebbe un aumento dello 0,6% di valore aggiunto lordo (Val), pari a 8,9 miliardi di euro.
Se l’83% delle aziende considera importanti o essenziali le competenze digitali, il 38% del campione di aziende ad alta intensità digitale ha lamentato la carenza di competenze digitali come fattore che ha rallentato la loro crescita, mentre il 21% ha detto che è stata la causa dell’aumento dei costi e per il 22% ha rallentato lo sviluppo di nuove tecnologie.