“Non si può dare alle assicurazioni il potere di decidere in quali carrozzerie devono essere eseguite le riparazioni o di stabilire le tariffe che poi vengono rimborsate. Né tantomeno si può negare all'automobilista la facoltà di cedere il credito. Si tratta, infatti, di una vera e propria violazione alla libertà individuale e di una grave alterazione del mercato, tutta a vantaggio delle assicurazioni e a danno degli automobilisti e dei carrozzieri. Pertanto, in Parlamento, modificheremo il testo del decreto 'Destinazione Italia' per impedire che ciò accada”. Lo dice il senatore Giuseppe Lumia, capogruppo del PD in Commissione giustizia, facendo riferimento alla presa di posizione dei carrozzieri che stanno in questi giorni manifestando contro il decreto.
Rincarano la dose Stefano Esposito, vicepresidente della commissione Trasporti, e Salvatore Tomaselli, capogruppo in commissione Industria: “Il PD ha chiesto e ottenuto l’approvazione nelle commissioni Industria e Trasporti di una risoluzione (promossa da Esposito e Tomaselli) che impegna il governo ad adottare, per quanto di propria competenza, ogni iniziativa idonea a correggere le norme contenute nel Destinazione Italia che penalizzano fortemente il settore delle autocarrozzerie”.