
Il colosso riassicurativo elvetico Swiss Re ha registrato nel primo trimestre dell’anno una perdita di 225 milioni di dollari dovuto all’ammontare degli accantonamenti resisi necessari per far fronte alle richieste di indennizzo per la cancellazione di eventi a causa del coronavirus, cui si è aggiunto un onere lordo di 476 milioni di dollari per coprire le richieste di indennizzo relative a eventi annullati o posticipati.
Un risultato che riflette il clima decisamente pesante rispetto allo scorso anno, quando Swiss Re fece segnare profitti per 429 milioni di dollari.
I risultati del primo trimestre sono stati ulteriormente ridotti da un addebito relativo alla caduta del prezzo delle azioni dell’assicuratore britannico Phoenix Group, a cui Swiss Re ha accettato di vendere la sua controllata ReAssure.
I premi netti sottoscritto e le commissioni sono diminuiti su base annua del 6,3% a 8,93 miliardi di dollari. Il patrimonio netto è diminuito di circa il 5%, attestandosi a 28 miliardi di dollari nel corso del periodo sotto esame