Aon Corp. ha registrato un leggero calo degli utili nel terzo trimestre dell’anno, a causa soprattutto delle fluttuazioni valutarie, e una flessione complessiva dei ricavi rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.
L’utile netto è stato di 295 milioni di dollari ($1.04 per azione) in calo del 5% rispetto ai 309 milioni ($1.04 per azione) di un anno fa.
Per quanto riguarda i primi nove mesi dell’anno l’utile netto attribuibile agli azionisti di Aon è stato di 801 milioni di dollari, per un decremento del 15% rispetto ai 938 milioni dei primi 9 medi del 2014.
In calo del 5% il giro d’affari complessivo a 2,7 miliardi di dollari, per via delle oscillazioni del mercato valutario che ha avuto un impatto negativo sui risultati per il 7%, parzialmente controbilanciato da una crescita organica del 2%.
Greg Case, presidente e ceo di Aon Corp. ha così commentato i risultati: “Nel trimestre più debole dell’intera stagione, i nostri risultati registrano una crescita organica dei ricavi e una ulteriore espansione dei margini operativi, una gestione efficace del capitale, nonostante l’impatto sfavorevole del mercato valutario e dello scenario macroeconomico”.