
Cigna, una delle principali compagnia americane operanti nel settore sanitario, ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con risultati superiori alle attese degli analisti.
L’utile netto ha segnato un miglioramento del 3% salendo a 1,39 miliardi di dollari rispetto a 1,35 miliardi di un anno fa. In crescita del 6% anche i ricavi a 40,95 miliardi di dollari rispetto ai 38,55 miliardi di dollari dello stesso periodo di un anno fa.
La crescita dei profitti viene spiegata da Cigna con la generale tendenza dei pazienti a rimandare le cure mediche a dopo la fine dell’emergenza Covid.
La diffusione del Coronavirus si è rivelata una inaspettata fonte di guadagno per gli assicuratori sanitari come Cigna, Anthem, Humana, UnitedHealth Group.
Cigna ha aumentato le sue stime sui ricavi di fine 2020 a circa 158 miliardi di dollari rispetto alle precedenti previsioni di 154 miliardi di dollari.
Tuttavia, la società ha anche affermato di aspettarsi costi medici più elevati legati alla pandemia Covid-19. Si prevede inoltre una crescita dell’unità che offre piani sanitari sostenuti dal governo e piani Medicare Advantage per persone di età superiore a 65 anni e con disabilità. La società prevede che la sua attività Medicare Advantage registrerà una crescita del numero di membri dal 10% al 15% nel 2021.