
American International Group (AIG) ha chiuso il quarto trimestre dell’anno con un aumento dell’utile operativo a 19,8 miliardi di dollari, in crescita del 77% rispetto ai 2,3 mld di un anno fa, grazie soprattutto a una serie di sgravi fiscali per complessivi 17,7 miliardi di dollari.
La unit dedicata al business property del gruppo, Chartis, ha registrato un utile operativo di 348 milioni di dollari nel quarto trimestre 2011, rispetto alla perdita di 4 miliardi del corrispondente periodo del 2010, nonostante il pesante conto da 467 milioni di dollari pagati per danni catastrofali. Di questi, 368 milioni fanno riferimento alle inondazioni della Thailandia.
Su base annuale l’utile netto di AIG, ancora controllato per il 77% dal Governo americano, è di 16,9 mld di dollari rispetto a 1,58 dell’anno precedente.