Il cognato e il nipote del Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, sono stati arrestati nell’ambito di un’inchiesta svolta dalla polizia stradale su una serie di truffe assicurative. Il 42enne Andrea De Amicis è finito in carcere, mentre il padre Aldo, ex primario ora in pensione e cognato di Podestà (ha sposato la sorella) è agli arresti domiciliari, così come l’avvocato Egidio Pastore, anch’egli coinvolto nell’inchiesta.
Secondo la ricostruzione del pm milanese Mauro Clerici, Andrea De Amicis avrebbe commercializzato, attraverso due società, oltre 60 auto di lusso fra il 2008 e il 2011, tra le quali Lamborghini e Bentley, assicurandole poi per cifre molto più elevate rispetto al loro valore reale. Ad esempio, ecco la Bentley Continental, ufficialmente superaccessoriata che viene assicurata con i Lloyd’s di Londra per la cifra di 350mila euro. Peccato sia stato scoperto, attraverso una denuncia degli stessi Lloyd’s che una volta acquistate e dopo aver stipulato il contratto di leasing, le stesse auto sparissero con un furto simulato dai complici di De Amicis. Solo una tappa della destinazione finale: secondo l’accusa le auto finivano poi per essere piazzate su mercati esteri. Un giro che sarebbe fruttato diversi milioni di euro a discapito di assicurazioni e società di leasing.
De Amicis senior, oggi in pensione ma per anni primario del Fatebenefratelli in Ortopedia, è accusato di aver imposto ad alcuni medici del suo reparto le auto che vendeva il figlio. Apparivano come semplici intestatari di contratti che spesso non venivano nemmeno onorati. L’elenco di auto acquistate è impressionante. Porsche, Lamborghini Gallardo, Bmw X5, uno svariato numero di Bentley, versione extralusso.