I turisti italiani sono sempre più digitali e attenti all’ambiente, soprattutto quando viaggiano all’estero. È quanto emerge dall’ultimo “Global Travel Intentions Study” pubblicato da Visa, che ha individuato le nuove abitudini di viaggio degli italiani dopo la pandemia.
Il 42% dei turisti italiani ha dichiarato di utilizzare lo smartphone per pagare quando viaggia all’estero. Di questi, l’89% ha utilizzato la stessa carta per i pagamenti quotidiani, indicando come motivazioni principali la sicurezza e l'accettazione nei negozi.
Aumenta la consapevolezza ambientale: il 55% degli intervistati ha dichiarato di aver cercato attivamente opzioni di viaggio più sostenibili per quanto riguarda l'alloggio (27%), la mobilità (25%), il comportamento di acquisto (24%) e i voli con minori emissioni di carbonio (24%).
Generazione Z e viaggiatori altospendenti guidano la ripresa del turismo, effettuando rispettivamente il 27% e il 23% di viaggi di piacere in più rispetto alla media nell'ultimo anno e scegliendo Francia, Spagna e Regno Unito come principali destinazioni europee.
La ‘flessibilità’ continua a essere desiderata anche dopo il periodo pandemico: 4 viaggiatori su 10 si dicono, infatti, disposti a pagare un prezzo più alto per godere di una maggiore flessibilità in caso di modifiche ai propri piani.
“Gli italiani sono sempre più digitali e attenti all’ambiente, anche quando viaggiano all’estero”, ha dichiarato Stefano Stoppani, country manager Italia di Visa. “In Visa, siamo impegnati nel contribuire attivamente ad una crescita sostenibile e inclusiva. Come player chiave del commercio globale, abbiamo l’opportunità di collaborare con clienti e partner in tutto il mondo per integrare la sostenibilità nell’ecosistema dei pagamenti e sostenere le scelte dei titolari di carta e delle imprese. Dal turismo alla mobilità urbana, dall’economia circolare all’impatto ambientale: continuiamo a sfruttare la nostra rete per accelerare il commercio sostenibile. Quale parte integrante di tale impegno abbiamo anche aiutato 8 milioni di PMI in Europa a digitalizzarsi e supportato numerose città, tra cui Roma, Milano, Venezia, Lisbona e Madrid, a trasformare i sistemi di trasporto pubblico, fornendo soluzioni di pagamento digitale semplici, comode e sicure, rendendo le città più vivibili e consentendo ai viaggiatori scelte più sostenibili”.