
Sequestri e multe pesanti a Udine contro concessionarie d’auto senza licenza. Un controllo a tappeto della polizia stradale ha rivelato un fenomeno preoccupante, non solo per la sicurezza dei consumatori ma anche per il rispetto delle norme più elementari.
Una concessionaria dell’entroterra non solo operava senza la licenza commerciale necessaria per vendere veicoli, ma era priva del certificato di prevenzione incendi, un dato che da solo dovrebbe far riflettere sulla gestione del rischio. Come sottolineato dal capo della polizia stradale, “non si può permettere che realtà del genere operino nell’illegalità, mettendo a rischio clienti e passanti”.
A complicare ulteriormente la situazione, circa quindici automobili della stessa società risultavano sprovviste di assicurazione: parcheggiate in un’area pubblica, rappresentavano un vulnus normativo e un evidente pericolo.
Un caso simile è stato riscontrato in un’altra concessionaria colpita a marzo da analoghe irregolarità, con almeno dieci veicoli privi di copertura assicurativa, nonostante fossero esposti in spazi pubblici, dove la legge impone l’obbligo di assicurazione anche se i mezzi non sono in uso.
La questura di Udine ha annunciato controlli a tappeto nei mesi a venire, avvertendo che “le sanzioni, già oggi stimate attorno ai 13mila euro, sono solo l’inizio di un percorso che vuole ristabilire legalità e sicurezza”.
Il monito è chiaro: “Gli esercenti devono rivedere con attenzione la loro documentazione e assicurarsi di essere in regola, altrimenti rischiano guai molto seri”.