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Utile netto di 107 milioni di euro per Cattolica Assicurazioni a fine 2018, il miglior risultato da dieci anni a questa parte.
“Nell’ultimo anno, nonostante un mercato turbolento, abbiamo conseguito risultati che hanno consentito al Gruppo di ritagliarsi un ruolo di primo piano”, ha detto il presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, aprendo il suo intervento. “Sono state compiute scelte di strategia di ampio respiro - ha aggiunto - di cui cominciamo a raccogliere i frutti. Un risultato perseguito con forza e grande impegno da tutta la struttura: management, lavoratori, rete agenziale. In questi anni ho visto Cattolica cambiare ed evolversi e il 2018 ha segnato un cambio di passo importante per la Compagnia che oggi vanta una presenza più forte sul mercato e sul territorio nazionale. Oggi apriamo un altro importante capitolo nella storia della Società, consapevoli del lavoro che ci attende, ma anche fiduciosi nelle nostre capacità e nel nostro ruolo sul mercato, che consolideremo ancora nei prossimi anni proseguendo nella spinta innovativa che ha caratterizzato il mandato trascorso. Il 2018 è stato ricco di risultati postivi e siamo soddisfatti di poter remunerare i nostri Soci e azionisti con un dividendo di 0,40 euro per azione”.
L’esercizio 2018 si è chiuso a livello consolidato con una raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto Danni e Vita di 5,7 miliardi di euro, in crescita del 15,7% (in calo del 3,6% a termini omogenei).
Nei rami Danni i premi netti crescono del 4,4% (+1,3% a termini omogenei). La crescita dei premi diretti Vita è pari al 23,2% (-7,1% a termini omogenei). Il combined ratio migliora da 94,7% a 93,4% (-1,3 p.p.).
Il risultato operativo segna un notevole incremento: +42,2% a 292 mln di euro (+17,8% a termini omogenei). Il risultato netto di Gruppo a 107 mln (€41mln FY2017) è in forte crescita rispetto all’anno precedente. L’indice Solvency II del Gruppo, dopo la prevista distribuzione del dividendo, è pari a 171%5 .
L’Assemblea ha approvato il bilancio di esercizio 2018 della Capogruppo che si è chiuso con un ammontare dei premi lordi contabilizzati del lavoro diretto e indiretto pari a 2,5 miliardi di euro (-4,6% rispetto ai 2,7 miliardi del 2017), e con un utile netto determinato sulla base dei principi contabili nazionali che ammonta a 3 milioni di euro .
L’Assemblea, in base al nuovo Statuto Sociale approvato dall’Assemblea dei Soci del 28 aprile 2018, ha nominato per il triennio 2019-2021 i seguenti membri del Consiglio di Amministrazione: Paolo Bedoni, Alberto Minali, Barbara Blasevich, Federica Bonato, Cesare Brena, Piergiuseppe Caldana, Bettina Campedelli, Luigi Castelletti, Chiara de’ Stefani, Rosella Giacometti, Giovanni Poli, Pierantonio Riello, Anna Strazzera ed Eugenio Vanda tratti dall'unica lista presentata dal Consiglio di Amministrazione.
Gli amministratori Giovanni Glisenti, Cesare Brena e Federica Bonato saranno altresì membri del Comitato per il Controllo sulla Gestione per il triennio 2019–2021, di cui Giovanni Glisenti sarà presidente.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, riunitosi subito dopo il termine dell’Assemblea dei Soci, ha nominato Paolo Bedoni Presidente e Alberto Minali Amministratore Delegato.
“Siamo orgogliosi dell’eccellente risultato di bilancio che sottoponiamo all’approvazione dell’assemblea dei soci. Un risultato che ci fa guardare con ottimismo al futuro e dimostra il buon avvio del Piano industriale”. Così l’amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni, Alberto Minali, interviene all’assemblea dei soci al Cattolica Center. “Oggi - ha aggiunto - ci presentiamo al mercato con una forte crescita del risultato operativo, un ottimo livello di eccellenza tecnica e una confermata solidità patrimoniale. Sono dati che testimoniano la solidità del nostro Gruppo e la forza delle azioni intraprese in un anno nel quale abbiamo realizzato molti progetti. La trasformazione industriale e culturale è in atto e mostra già i suoi frutti in termini di generazione di valore nell’interesse di tutti i soci, gli azionisti e gli stakeholder. I risultati raggiunti sono veramente eccellenti e sono il frutto del lavoro dei quasi 1700 collaboratori del gruppo, della forza agenzia e della rete bancaria. Tutti hanno operato davvero bene”.