Se a livello internazionale UniCredit fa parlare per la sua manovra su Commerzbank, in Italia ha optato per un cambio di strategia nel bancassurance, peraltro largamente previsto fin dal recente arrivo in squadra di Alessandro Santoliquido come responsabile del business assicurativo a livello di Gruppo.
UniCredit ha infatti avviato il processo di internalizzazione del business bancassurance vita in Italia attraverso la disdetta degli accordi in essere con CNP Assurances e Allianz S.p.A. Ciò comporta l'esercizio da parte di UniCredit dei diritti a essa spettanti di acquistare la quota del 51% di CNP UniCredit Vita (CUV) detenuta da CNP Assurances e la quota del 50% di UniCredit Allianz Vita (UAV) detenuta da Allianz. Al perfezionamento dell'operazione, UniCredit controllerà il 100% di entrambe le compagnie.
Chiuse le partnership di lunga data con CNP Assurances e Allianz, l'internalizzazione del business bancassurance vita in Italia consentirà a UniCredit di accelerare la crescita in un settore basato su commissioni e con una buona profittabilità, in cui la banca è già uno dei maggiori operatori, nonché di ottenere sinergie e di migliorare ulteriormente il livello del servizio offerto ai clienti.
Il business bancassurance Danni non sarà impattato e continuerà a essere gestito attraverso le joint venture con Allianz nei termini comunicati al mercato nel gennaio 2022.
La conclusione delle due operazioni, finanziate per cassa, è prevista nel corso del 2025 e avranno un impatto complessivo sul Cet1 del Gruppo di circa 20 punti base. UniCredit procederà quindi con la fusione delle due realtà.