
Boom di sofferenze nelle banche: negli ultimi 12 mesi sono cresciute del 22% arrivando a quota 135 miliardi.
La quota maggiore è quella delle imprese (92,6 miliardi), mentre le “rate non pagate” dalle famiglie valgono 29,6 miliardi, quelle delle imprese famigliari 12,1 miliardi. A 1,8 miliardi ammontano invece le sofferenze della pubblica amministrazione, delle assicurazioni e di altre istituzioni finanziarie. Questi i dati principali di un rapporto del Centro studi Unimpresa.