
Unipol Assicurazioni ha ufficializzato la propria adesione al Forum for Insurance Transition to Net Zero (FIT), l’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite attraverso il Programma per l’Ambiente (UNEP), che riunisce compagnie assicurative, autorità di vigilanza e stakeholder globali con l’obiettivo di accelerare una transizione giusta e resiliente verso un’economia a zero emissioni.
L’ingresso nel FIT rappresenta per Unipol un passo strategico nel rafforzare il proprio impegno climatico, già delineato nella strategia adottata nel 2022, che prevede il contributo attivo del gruppo agli obiettivi dell’Accordo di Parigi anche attraverso le attività assicurative.
Il Forum, che attualmente conta 23 rappresentanti del settore assicurativo e riassicurativo e 16 autorità di regolamentazione tra cui Ivass ed Eiopa, promuove il dialogo tra operatori del mercato, enti regolatori e comunità scientifica per sviluppare soluzioni assicurative innovative e sostenibili.
Tra gli obiettivi principali del FIT vi sono la definizione di parametri assicurativi net-zero, la creazione di nuovi modelli assicurativi a emissioni zero, lo sviluppo di un framework per i piani di transizione delle compagnie e il coinvolgimento dell’economia reale nella trasformazione dei settori produttivi.
Il Forum si propone inoltre di affrontare le sfide legate alla creazione di tassonomie e strumenti assicurativi che supportino concretamente la transizione climatica. In linea con questi obiettivi, Unipol ha avviato la misurazione puntuale delle emissioni legate ai portafogli auto e corporate, con l’intento di definire entro la fine del Piano Strategico obiettivi coerenti con l’Accordo di Parigi, da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Il Gruppo ha inoltre introdotto criteri di esclusione e monitoraggio per i settori più sensibili, sfruttando la telematica per rilevare le emissioni dei clienti auto e sviluppando meccanismi incentivanti per la loro riduzione. Parallelamente, Unipol continua a espandere la propria offerta di prodotti e servizi assicurativi orientati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere entro il 2027 una quota del 40% di soluzioni a valenza ambientale e sociale. L’adesione al FIT rafforza dunque il ruolo di Unipol come attore responsabile e proattivo nella transizione ecologica, confermando la volontà di contribuire in modo concreto alla costruzione di un futuro sostenibile per il settore assicurativo e per l’intera economia.