
Non intende concedere sconti Unipol che dopo essere uscita dall’Ania lo scorso anno, osserva l’evolversi della situazione circa la trattativa per il rinnovo contenuti del contratto nazionale degli assicurativi, che stanno portando avanti la stessa Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici e i sindacati.
Detto che il gruppo bolognese, che rappresenta un terzo del mercato, ha abbandonato l’Ania per motivi che non hanno nulla a che vedere con il rinnovo del contratto in corso, Giuseppe Santella, direttore delle risorse umane del gruppo, ha sottolineato durante una tavola rotonda organizzata dalla Fisac Cgil, che “il nostro settore è ingessato da rigidità contrattuali che vanno rimosse perchè sono un freno allo sviluppo delle imprese e delle professionalità interne”.
Santella promette anche il massimo rigore nella valutazione dei contenuti del documento. “Il giudizio sul contratto nazionale dipenderà quindi da cosa ci scriveranno. Se rinvierà a tempi non certi e a commissioni che servono solo per insabbiare i problemi allora il giudizio sarà critico”.