Il gruppo Unipol ha chiuso il primo trimestre 2023 con un utile netto consolidato pari a 284 milioni di euro, in crescita del 15,3% rispetto al risultato di 246 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio scorso. Il dato del primo trimestre 2022, rideterminato a fini comparativi in applicazione dei nuovi principi contabili, è pari a 161 milioni di euro.
Nei primi tre mesi del 2023 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 3,86 miliardi di euro, in crescita del 12% rispetto ai 3,44 miliardi del 31 marzo 2022.
La raccolta diretta nel comparto Danni, pari a 2,13 miliardi di euro, ha registrato una significativa crescita (+5,5%) rispetto ai 2,02 miliardi dell’anno precedente. Contribuiscono all’incremento tutti i canali di vendita del Gruppo e i principali rami di attività. Particolarmente significativo lo sviluppo di UniSalute (+41,6%), grazie all’avvio del progetto UniSalute 2.0, che prevede la distribuzione dei prodotti Salute offerti dalla compagnia, leader del mercato di riferimento, alla clientela retail e PMI attraverso le reti distributive agenziali e di bancassicurazione del Gruppo.
Molto soddisfacente, in generale, la performance segnata dal comparto Non Auto, con premi pari a 1.182 milioni di euro e una crescita dell’8,8% sul primo trimestre del 2022, mentre il comparto Auto ha registrato una crescita più contenuta, pari all’1,7%.
Tutte le linee di business degli Ecosistemi hanno evidenziato performance di raccolta positive.
L’Ecosistema Mobility ha registrato in ambito assicurativo 1.046 milioni di euro di raccolta (+2,1%) e ha rafforzato il posizionamento lungo tutta la catena del valore della mobilità attraverso la continua crescita di UnipolRental, la società di noleggio a lungo termine del Gruppo.
L’Ecosistema Welfare ha riportato una raccolta pari a 488 milioni di euro (+15,4%), con un incremento significativo dell’area Salute (+25,2%), mentre l’Ecosistema Property, con una raccolta di 603 milioni di euro, ha segnato una crescita del 4,3%.
Il combined ratio del Gruppo, il cui criterio di calcolo è stato rivisto in relazione ai nuovi schemi di conto economico previsti dall’IFRS 17, si attesta al 94,4%. Il combined ratio registrato al primo trimestre 2022 secondo i principi contabili e la metodologia all’epoca in vigore era stato pari al 93,0%.
Nel primo trimestre 2023 l’incremento del combined ratio è prevalentemente ascrivibile a una crescita della sinistralità, in termini sia di frequenza che di incremento del costo medio a seguito delle dinamiche inflattive in atto.
Per quanto riguarda UnipolSai, l’utile netto è salito a 231 milioni di euro (+13,8%) rispetto al risultato di 203 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio scorso rendicontato con i principi contabili precedenti.