
Cattolica Assicurazioni manda agli archivi un ottimo 2012 che si è chiuso con un utile netto raddoppiato: dai 42 milioni di euro di fine 2011 si è infatti passati agli 84 milioni del 2012. In calo del 7,2% la raccolta premi complessiva a 3,6 miliardi che ha scontato la frenata (-14,8%) della raccolta vita da lavoro diretto a 1,9 miliardi, mentre i rami danni da lavoro diretto hanno registrato un incremento del 3,6% attestandosi a 1,6 miliardi.
Nel comparto auto si registra una raccolta pari a 976 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto a fine 2011. I rami non auto, con una raccolta premi pari a 710 milioni di euro, registrano un incremento dell’1,4% rispetto all’anno precedente.
Nel comparto danni la buona performance industriale raggiunta si riflette nel combined ratio, che mostra un ulteriore miglioramento rispetto al 2011 passando da 96,9% a 95,7%. Al netto degli effetti derivanti dal terremoto in Emilia, avvenuto nel primo semestre 2012, il combined ratio è pari a 94,7%.
Prosegue il processo di razionalizzazione della rete agenziale che a fine 2012 contava 1.391 agenzie (1.398 a fine 2011) così distribuite: 55,3% nel nord d’Italia, 25% nel centro e 19,7% nel sud e isole. Gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo al 31 dicembre 2012 erano 5.967 (5.990 a fine 2011).