
Quarto trimestre in frenata per Willis Group Holdings. La multinazionale di brokeraggio e risk management guidata dal chairman e ceo Joe Plumeri ha infatti visto scendere l’utile netto a 40 milioni di dollari (0,23 dollari per azione) dai 98 milioni (0,57 per azione) dell’anno precedente.
Anche in una valutazione rettificata a livelli omogenei l’asticella si fermerebbe comunque a 81 milioni (0,46 per azione).
In leggera flessione anche i ricavi complessivi che nel quarto trimestre 2011 sono scesi a 825 milioni di dollari, rispetto agli 833 milioni del 2010, per un calo percentuale dell’1%, mentre l’utile operativo è stato di 106 milioni di dollari (177 milioni nel quarto trimestre 2010).
Il difficile contesto economico continua a farsi sentire anche in Nord America dove Willis alla voce commissioni e fee segna un -7% a 322 milioni di dollari contro i 346 dell’anno precedente. Non sta certo meglio l’Europa e per Willis le aree critiche sono state soprattutto il Regno Unito e l’Irlanda dove le commissioni e fee per le attività retail hanne segnato una calo in doppia cifra.