
Niente matrimonio con la britannica RSA per il gruppo Zurich che deve fare i conti con un crollo del 21% del titolo in Borsa dopo aver stimato in circa 275 milioni di dollari i danni relativi alla esplosione nel porto di Tianjin in Cina a metà agosto 2015.
In una nota di aggiornamento preliminare sui risultati del terzo trimestre che saranno diffusi il 5 novembre, il gruppo svizzero fornisce la stima sull'impatto dell'evento di agosto precisando che il costo finale resta ancora incerto. Il gruppo si aspetta comunque che la debolezza di redditività nel settore del primo semestre continuerà nel terzo trimestre e l’attività assicurativa generale riporterà una perdita operativa di circa 200 milioni di dollari.
Invece di pensare al takeover su RSA secondo quanto annunciato a luglio, Zurich concentrerà le proprie attività sul miglioramento delle proprie performance.
RSA ha spiegato che durante la fase di due diligence non sono emersi elementi ostativi alla possibile offerta di Zurich, ma che il gruppo elvetico ha preferito non procedere con un offerta vera e propria per concentrarsi sugli obiettivi della divisione General Insurance.