
Zurich Insurance Group ha chiuso il 2021 registrando un utile netto di 5,2 miliardi di dollari, pari a un incremento del 36% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile operativo è salito a 5,7 miliardi di dollari (+35%).
Si tratta delle migliori performance del gruppo elvetico dal 2007 a oggi. Proposto un dividendo di 22 franchi svizzeri per azione, con un aumento del 10% sul 2020.
Il Ceo Mario Greco ha commentato i risultati sottolineando che “Zurich ha registrato la migliore performance degli ultimi anni, a dimostrazione della forza del nostro franchise, della qualità e dell’impegno delle nostre persone, nonché dei benefici generati dal recente riposizionamento del business”.
Nel ramo Danni l’utile operativo è cresciuto del 50% raggiungendo quota 3.1 miliardi di dollari, con il combined ratio al 94,3% che rappresenta il miglior risultato degli ultimi 15 anni (era del 98,4% nel 2020), per una raccolta premi ante imposte di oltre 40 miliardi di dollari.
Bene anche il ramo vita, in cui l’utile operativo sale del 27% a 18 miliardi di dollari grazie ai maggiori ricavi da commissioni e ai risultati degli investimenti, nonché alla riduzione dei sinistri. La performance positiva della nuova produzione APE (annual premium equivalent), che registra un incremento del 5%, è riconducibile anche alla crescita del business unit-linked in Italia (oltre che in Svizzera e in Irlanda). “Zurich gode di ottima salute nell’anno in cui si celebrano i suoi primi 150 anni di attività”, ricorda Greco che è ottimista sull’andamento del business per i prossimi mesi: “Sono molto fiducioso sul raggiungimento o superamento degli obiettivi prefissati per l’esercizio 2022”.