Carige
Secondo quanto riferito l’agenzia di stampa MF DowJones il fondo statunitense Apollo Global Management starebbe studiando la modalità di costituzione di un polo assicurativo sui mercati del Sud Europa.
Il cda di Banca Carige ha deciso per l'opzione americana. Sarà infatti il fondo di private equity Apollo Management Holdings ad acquisire Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova.
Tutto pronto per il Consiglio di Amministrazione di Carige, il secondo in questa settimana, che dovrebbe oggi decidere a chi vendere le compagnie Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni. Una operazione dalla quale il gruppo genovese ha sempre detto di voler incassare circa 400 milioni di euro, ma che difficilmente troverà soddisfazione.
Ai piani alti dell'istituto bancario Carige c'è grande fermento. Dopo il Consiglio di Amministrazione di ieri si lavora con grande attenzione sulla proposta arrivata dal gruppo tedesco Talanx, pronto a rilevare Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni, le compagnie controllate dalla banca genovese e finite sul mercato da diverso tempo, prima dell'operazione di aumento di capitale e prima ancora che prendesse corpo la vicenda giudiziaria riguardante gli ex vertici del Gruppo.
In coda a un incontro organizzato da Confindustria Genova, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha confidato che quanto accadeva in orbita Carige lo si conosceva da tempo. “Ciò che è successo in Banca Carige lo ha scritto il Corriere della Sera nel 2006 – ha detto – e da allora lì dentro non è cambiato niente. Si sapeva da otto anni che qualcuno comprava un immobile a 10 milioni di euro e lo rivendeva il giorno dopo alle assicurazioni per 20 milioni. Finalmente mi tolgo da dentro una cosa che mi sono tenuto da mesi”. Il riferimento di Burlando è a un articolo dell’ottobre 2006 in cui il Corriere denunciava il ruolo di Carige Assicurazioni e Carige Vita.
La Fondazione Carige va sul mercato e alleggerisce la sua partecipazione nel capitale della banca ligure con la cessione di 238,24 milioni di azioni ordinarie, pari a circa il 10,96% del capitale, al prezzo di 0,40 euro per azione per un corrispettivo di 95,2 milioni di euro. Il risultato del collocamento è stato inferiore a quanto previsto. La Fondazione prevedeva infatti di cedere 326,2 milioni azioni pari al 15% del capitale della banca, a un minimo di 0,43 euro l’una. Il collocamento è stato curato da Banca Imi e da Credit Suisse.
Banca Carige ha varato il piano industriale e sono previsti, oltre all’aumento di capitale, l’accorpamento di 80-90 filiali, 600 esuberi da realizzarsi con esodi incentivati e pensionamenti e l’assunzione di 150 giovani con contratto di apprendistato e l’estensione del part time. Il 2013 ha chiuso con una perdita di 1,76 miliardi di euro. Sul rosso, il più alto della sua storia, hanno pesato la svalutazione per 1,67 miliardi degli avviamenti e rettifiche su crediti per 1,09 miliardi.