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Nel 2024 l’export italiano ha raggiunto i 623,5 miliardi di euro, segnando una variazione minima del -0,4% rispetto all’anno precedente, secondo il rapporto “Export Italiano, i rischi e le opportunità” di Coface.
Per rafforzare il supporto alle aziende italiane presenti sui mercati esteri, Atradius rilancia sul mercato Modula Expo, la copertura assicurativa rivolta a tutte le imprese esportartici italiane, che è stata rinnovata sia in termini di vantaggi per l'azienda assicurata, sia di semplicità di gestione, oltre che di flessibilità nella scelta della copertura assicurativa.
Il 2024 potrebbe portare un po' di luce e consentire di vedere la fine del tunnel alle aziende? Per scoprirlo, Allianz Trade ha intervistato oltre 3.000 esportatori in Cina, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti per la terza edizione del Global Survey.
Con un aumento delle esportazioni del 18,3% nel primo trimestre dell’anno, il settore metalmeccanico italiano ha mostrato la vitalità che lo caratterizza.
Il terzo Global Trade Outlook realizzato dall’Ufficio Studi Economici di Euler Hermes del gruppo Allianz nel suo terzo intitolato “Game of Trade: Unbowed, Unbent, Unbroken?” prevede un incremento del commercio mondiale che dovrebbe essere pari alla metà dei tassi pre-crisi nel 2017 e 2018. Il maggiore protezionismo finanziario e commerciale combinato con tassi di interesse che tendono a lievitare, nonché le preoccupanti situazioni geopolitiche porteranno a un aumento dei costi commerciali.
I risultati del commercio estero italiano sono “molto incoraggianti” e sosterranno ulteriormente la ripresa del nostro paese. È questa l’opinione del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) dopo aver osservato i dati dell’Istat.
In occasione della Missione di Sistema guidata dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto e dal Viceministro degli Affari Esteri Mario Giro, il Gruppo Cdp rinnova il proprio sostegno al rilancio di export e investimenti italiani a Cuba attraverso l’azione congiunta di SACE e SIMEST.
Le imprese italiane esportatrici hanno chiuso il 2015 con dati molto positivi per le vendite al di fuori dell’Unione Europea. Secondo i dati comunicati da Assocamerestero, il Made in Italy in senso stretto (esportazioni al netto della componente energetica) fa registrare un incremento annuo dell’8,4%.
I dati Istat sul commercio estero confermano il buon andamento delle nostre esportazioni. A luglio 2015 l’export è infatti aumentato del 6,3% rispetto a luglio 2014: un dato che porta a una crescita del 5,2% delle esportazioni italiane nei primi sette mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
SACE entra in Fondazione Altagamma, l’organismo che dal 1992 riunisce e sostiene le imprese più rappresentative dell’industria culturale e creativa italiana nei settori della moda, del design, della gioielleria, dell’ospitalità, dell’alimentare, della velocità, del wellness.
Scatta l’operazione voucher (contributi a fondo perduto) per le micro, piccole e medie imprese e le reti di impresa che intendono dotarsi di Temporary Export Manager per accedere o consolidare la loro presenza nei mercati internazionali. L’intervento è previsto da un decreto del Ministero dello Sviluppo economico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Una congiuntura macroeconomica favorevole, livelli di rischio complessivamente stabili a livello globale e un ampio potenziale inespresso ancora da cogliere. Questo il quadro da cui prende le mosse RESTART, l’ultimo Rapporto Export di SACE, che segnala, per le imprese esportatrici italiane, l’aprirsi di una finestra di opportunità unica e previsioni di crescita a un tasso medio annuo del 4,7% nei prossimi quattro anni.
Segnali positivi per l’export italiano quelli comunicati da Assocamerestero. Nel primo trimestre 2015, a livello europeo, l’Italia è seconda solo alla Germania, con un incremento delle vendite del 3,8%, nei dati destagionalizzati, e un valore che sfiora i 103 miliardi di euro. Solo a marzo, le vendite di prodotti italiani registrano la migliore performance in ambito europeo (+1,8% rispetto a febbraio, contro il +1,2% della Germania e il +0,9% dei cugini francesi).
Euler Hermes, compagnia società del gruppo Allianz e leader mondiale dell’assicurazione crediti, ha rilasciato il report Global trade:What’s coking? che tratteggia una situazione instabile, dove coesistono una situazione economica stagnante, una debole pressione sui prezzi e una persistente sovraccapacità. Fattori che rendono particolarmente difficile azzardare qualsiasi previsione sul futuro immediato.
Il Consiglio di Amministrazione di SACE ha esaminato i risultati preliminari al 31 dicembre 2014. L’utile lordo, pari a 485 milioni di euro, è superiore rispetto dell’obiettivo di piano industriale.