Fase 2
Recessione prolungata, bancarotta, assenza di domanda, disoccupazione e l’arrivo di una nuova ondata pandemica. Sono queste le più grandi paure dei manager globali, nella fase di ripartenza una volta chiusa l’emergenza più acuta del coronavirus, secondo l’ultima edizione dello studio del World Economic “Forum,Global Risk Report”, intitolato “Covid-19 risks Outlook”, realizzato in collaborazione con Marsh & McLennan e Zurich Insurance Group.
“In queste settimane le Compagnie hanno saputo realizzare, insieme alla rete vendita, un virtuoso incrocio di elementi di stabilizzazione economico-finanziaria e strumentazione digitale, implementata per gestire l’emergenza sanitaria, fondamentali nel disegno strategico di rafforzamento della rete Amissima”. Antonio Scognamillo, direttore commerciale di Amissima, ha così commentato l’inizio della Fase2.
In questa delicata fase di ripartenza del Paese diventa fondamentale supportare l’economia reale e investire nelle piccole-medie imprese italiane con un approccio di lungo periodo, ma non basta sostenere le imprese. Bisogna anche pensare ai risparmiatori italiani, che in questo momento sono disorientati dal contesto finanziario e dalla volatilità dei mercati.
La sicurezza è il tema centrale per le aziende impegnate a ripartire dopo il lungo lockdown. In questo senso vanno i principali sforzi di Uber, attraverso l’utilizzo della nuova tecnologia “Mask Verification” per controllare che autisti e corrieri indossino la mascherina e stanziamenti per dispositivi di protezione individuale, anche per i lavoratori in Italia.
Un servizio di tele assistenza medica pensato per le compagnie di assicurazioni e le agenzie assicurative, che consentirà loro di tutelare tutti i dipendenti e i collaboratori durante la cosiddetta “Fase 2” dell’epidemia da Coronavirus Covid-19.
L’epidemia Covid-19 sta rappresentando una dura prova per il Sistema Italia e per gli italiani; nonostante l’emergenza non sia ancora alle spalle, il Paese comincia a gestire i primi passi verso le riaperture e l’approdo a quella che viene da tempo definita “nuova normalità”. In questa situazione, secondo gli italiani, giocheranno un ruolo fondamentale tecnologia e nuove soluzioni sanitarie.
Le prime esperienze di ripartenza post Covid prospettano un mercato che per mesi potrà essere contraddistinto da un trend altalenante di aperture e lockdown, anche locali, il cosiddetto fenomeno “dance”, in cui ogni elemento della filiera produttiva porterebbe forte incertezza nella catena di approvvigionamento. Questo rappresenta per le aziende un grave problema, che può avere un impatto devastante sulla produzione e sulla redditività, già provate dal periodo di fermo obbligato.
Aon ha stretto un accordo di collaborazione con AzzurroDigitale, startup nata in Talent Garden e specializzata nella digital transformation per il settore manifatturiero, per garantire ai dipendenti delle aziende un rientro sicuro al lavoro.
Il modello di ripartenza tracciato dal governo non piace alla Confcommercio. Così come è stata pensata “la Fase 2 rinvia la riapertura degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e di tante attività del turismo e dei servizi. Ogni giorno di chiusura in più produce danni gravissimi e mette a rischio imprese e lavoro”.