ITAS
Il presidente del gruppo Itas Giovanni Di Benedetto ha deciso di rassegnare le dimissioni e non sarà più il numero uno della più antica mutua assicuratrice italiana.
Il cda del Gruppo Itas ha approvato i risultati del bilancio semestrale, aggiornati al 30 giugno 2017, sotto la presidenza di Giovanni Di Benedetto.
Altromercato, la principale organizzazione di fair trade presente in Italia e tra le maggiori a livello mondiale, e ITAS Mutua, la più antica compagnia assicuratrice italiana, hanno siglato oggi un accordo di collaborazione che mira a utilizzare strumenti finanziari e il Commercio Equo e Solidale come forme di cooperazione per lo sviluppo sostenibile e umano.
Il CdA di ITAS Mutua, riunitosi presso la sede di Trento il 27 giugno scorso sotto la presidenza di Giovanni Di Benedetto, ha esaminato la raccolta premi realizzata dalla società nei primi quattro mesi dell’anno che registra un andamento nettamente superiore a quello del mercato.
Il Consiglio di amministrazione di ITAS Mutua, ha nominato Raffaele Agrusti quale nuovo direttore generale di ITAS Mutua.
In una nota diffusa alla stampa venerdì scorso, il cda di Itas Mutua comunicava di aver preso “positivamente atto della metodologia di assoluta trasparenza e delle unanimi conclusioni del gruppo di lavoro che ha comportato anche l’audizione dei singoli candidati. Al fine di trarne le decisioni in merito, data la mole degli argomenti all’ordine del giorno, sul punto ha sospeso i suoi lavori aggiornandosi ad una ulteriore seduta nei prossimi giorni”.
Il Consiglio di Amministrazione di ITAS riunitosi martedì ha approvato la proposta del presidente Giovanni Di Benedetto di dar vita a un gruppo di lavoro interno che approfondisca profili, competenze e professionalità per individuare il profilo più in linea con i valori mutualistici della società.
Sul tavolo del cda di ITAS Mutua sono arrivate le dimissioni del direttore generale Ermanno Grassi, per motivi personali. Una notizia non del tutto inaspettata, visto che l’ormai ex direttore è formalmente indagato con l’accusa di estorsione, truffa e calunnia, secondo quanto ha annunciato la Procura.
Un anno dopo l’integrazione delle attività italiane di RSA, il gruppo ITAS ha chiuso il 2016 con un utile ante-imposte consolidato di 25,6 milioni di euro, superando così gli obiettivi prefissati dal piano industriale.
In meno di dieci anni, tra il 2007 e il 2015, le famiglie italiane hanno investito quasi 28 miliardi di euro per ridurre gli sprechi e rendere più efficienti le proprie case (+12% in un anno), realizzando 2,5 milioni di interventi di riqualificazione energetica. È quanto emerge dall’ultimo Rapporto sull’Efficienza Energetica (RAEE) dell’ENEA, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
ITAS Mutua Assicurazioni e Dolomiti Energia hanno firmato un accordo commerciale per una collaborazione reciproca nel fornire ai loro clienti, soci e dipendenti, l’erogazione di quei servizi che costituiscono da sempre l’esercizio costante delle rispettive attività.
Klaus-Peter Roehler è il nuovo vicepresidente di Ania. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici ha infatti scelto il Ceo di Allianz Italia in sostituzione di Anthony Bradshaw, che dal prossimo 1° aprile diventerà Ceo di Allianz Benelux, lasciando gli incarichi attualmente ricoperti per Allianz nel nostro Paese.
Il gruppo ITAS Assicurazioni ha lanciato un concorso di idee per la progettazione della nuova sede della Fondazione ITAS a Trento.
La mutua trentina ITAS, che dopo l’acquisizione dello scorso anno di Royal e Sun Alliance è diventata l’ottava compagnia danni in Italia, ha incontrato nei giorni scorsi a Milano i broker.
ITAS chiude il primo bilancio semestrale dopo l’acquisizione delle branch italiane di RSA con una forte espansione del volume d’affari, una crescita della raccolta premi complessivi del 61,3% rispetto al 2015.