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Il presidente del gruppo Itas Giovanni Di Benedetto ha deciso di rassegnare le dimissioni e non sarà più il numero uno della più antica mutua assicuratrice italiana.
“So che questa mia decisione è rara in questo Paese. Ora, che abbiamo dato stabilità al management e alla gestione aziendale con la nomina di una direzione generale professionale, stimata e di alto livello, posso farlo serenamente”. Queste le parole con cui Giovanni Di Benedetto ha comunicato al consiglio di amministrazione della capogruppo Itas Mutua la decisione di lasciare l’incarico.
Di Benedetto ha inoltre sottolineato come negli anni della sua presidenza Itas abbia profondamente modificato il suo posizionamento nel mercato assicurativo italiano, diventando uno dei maggiori player nei rami Danni e che “questo rende necessario sia una profonda rivisitazione dei modelli di governance, sia la messa in atto di piani di successione che guardino al futuro e che garantiscano nel medio periodo stabilità di conduzione alla mutua. Per realizzare questa importante opera di trasformazione è utile che si apra nel Consiglio e tra i soci un ampio dibattito, che possa poi trovare sintesi nell’Assemblea dei Delegati. Desidero che questo dibattito avvenga senza condizionamenti e credo sia nell’interesse della nostra Società che venga condotto da persone che possano seguire nel tempo la sua realizzazione”.
Di Benedetto ha quindi concluso il suo intervento con un caloroso ringraziamento ai Consiglieri, agli agenti, ai dirigenti e ai dipendenti tutti “per il validissimo e prezioso contributo umano e professionale che hanno offerto in questi anni alla nostra Mutua e al sottoscritto”.
Di Benedetto resterà in Consiglio e conserverà gli altri incarichi detenuti nel Gruppo, compresa la rappresentanza in Ania. Inoltre, il Consiglio ha avviato il percorso per la nomina di Giovanni Di Benedetto a presidente onorario di Itas, con l’incarico di presiedere e governare la costituenda Fondazione Itas Mutua, iniziativa da lui ideata e voluta al fine di riaffermare con forza ed in ogni sede i valori della mutualità.
Il cda, che si riunirà il prossimo 11 ottobre per la nomina del nuovo presidente, ha preso atto che, a norma di Statuto, i poteri assegnati al Presidente passano ora al Vicepresidente Vicario Giuseppe Consoli.