Oria
AIBA ha accolto con favore la decisione del MiSE di effettuare nuove valutazioni tecniche sull’opportunità dell’istituzione dell’Oria, l’Organismo per la registrazione degli intermediari assicurativi, a cui sarebbe dovuta essere demandata la gestione del RUI.
Una delegazione di ANAPA Rete ImpresAgenzia, guidata dal Presidente Vincenzo Cirasola, è stata ricevuta al Senato dalla Sen. Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia e dal Sen. Gilberto Pichetto Fratin, viceministro MISE con delega alle assicurazioni.
AIBA ha presentato le proprie osservazioni alla bozza di decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che istituisce l’Oria, l’Organismo per la registrazione degli intermediari assicurativi, a cui dovrebbe essere demandata la gestione del RUI.
Associati al futuro organismo degli intermediari assicurativi dovrebbero essere soltanto le associazioni di rappresentanza degli stessi intermediari (agenti di assicurazione e broker) e non anche le imprese assicuratrici.
Si chiama Oria (Organismo per la registrazione degli intermediari assicurativi) il nuovo organismo che nascerà con il compito di gestire il Registro unico degli intermediari (Rui) e di vigilare sugli intermediari assicurativi, che nascerà una volta approvato secondo lo schema di decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell’articolo 108 bis del decreto legislativo 209/2005.
Non è ancora nata l'Oria e ha già raggiunto un risultato ragguardevole: riunire per una volta sotto un'unica bandiera Agenti e Broker di assicurazioni. Tutte scontente di come la bozza di decreto istitutivo del nuovo organismo di vigilanza del settore (Oria).
Si è svolta mercoledì scorso a Milano l’assemblea annuale di ACB, l’Associazione di Categoria Brokers di Assicurazioni guidata da Luigi Viganotti che nella sessione pubblica della giornata dedicata agli operatori del settore ha ospitato il convegno “Intermediazione: Centralità del Mercato Assicurativo. Cambia il ruolo dell’intermediario alla luce dei nuovi regolamenti?”. Nell’introdurre i lavori Luigi Viganotti non ha nascosto le sue preoccupazioni sui temi caldi dell’intermediazione assicurativa: l’Oria, il nuovo organismo che sarà responsabile del registro unico degli intermediari (RUI) ma anche della vigilanza sugli operatori e il modello di semplificazione portato avanti dall’Ivass con importanti novità in carico ai broker iscritti alla sezione B ai quali verrebbero accollate le responsabilità dei collaboratori operanti all’esterno. Per non dire del rischio cancellazione delle oltre 12.000 società iscritte oggi alla sezione E (sub agenti e collaboratori esterni ) del RUI. Su tutto aleggia lo spirito europeo dell’IMD2.