Private equity
Sono in crescita gli investimenti di private equity nel settore assicurativo, passando da circa 20 miliardi di dollari nel 2022 e 2023 a 27 miliardi nel 2024. McKinsey prevede un reale spostamento dai volumi al valore, evidenziando che i gestori di fondi focalizzati sulla creazione di valore operativo generano rendimenti superiori di 2-3 punti percentuali.
Il settore del private equity italiano ha raccolto 15 miliardi di euro nell’arco degli ultimi tre anni, una somma insufficiente per rispondere alle esigenze di investimento nella transizione ecologica e digitale. È quindi necessario un maggior contributo da parte degli investitori istituzionali nonostante il loro impegno crescente.
J. Christopher Flowers, investitore di private equity statunitense, avverte gli assicuratori Vita che il drammatico aumento dei loro investimenti nel credito privato potrebbe creare un rischio sistemico per gli investitori, secondo quanto riportato dal Financial Times.
Il Gruppo MSA e Acclaìms annunciano di aver raggiunto l’accordo di partnership con Columna Capital.
La società americana di private equity Carlyle Group e il fondo sovrano GIC di Singapore si sono accordati per l’acquisto per circa 740 milioni di dollaridi una quota del 10% della società indiana SBI Life Insurance da BNP Paribas Cardif.
Si parla spesso del ruolo delle assicurazioni nel rilancio dell’economia italiana. L’ultima proposta arriva da Alberto Gustavo Franceschini, presidente di Ambromobiliare: dirottare il 2% delle riserve tecniche del ramo Vita delle compagnie assicurative italiane verso le PMI e il private equity per dare una scossa all’economia reale.
N26 ha annunciato un round di finanziamento di Serie D del valore di 300 milioni di USD, guidato da Insight Venture Partners, società di Venture Capital e private equity con sede a New York, che ha valutato la società 2,7 miliardi di USD. Il round prevede anche la partecipazione del fondo sovrano di Singapore GIC e di alcuni investitori esistenti.
Sono sempre di più i pezzi dell’industria assicurativa europea che finiscono sotto il controllo di società di private equity.
Un terzo delle compagnie assicurative di tutto il mondo prevede di aumentare, gli investimenti in private equity nell’arco dei prossimi 12 mesi.
Secondo Morningstar lo scorso luglio si sono registrati i risultati peggiori dal gennaio 2008 per quanto riguarda il settore private equity, con i fondi europei che nel complesso hanno perso 17,7 miliardi di euro.
Bap Vita e Bap Assicurazioni, le compagnie di assicurazioni di Banca Etruria, fanno gola ai fondi di private equity internazionali già presenti sul mercato italiano.