
Sono in crescita gli investimenti di private equity nel settore assicurativo, passando da circa 20 miliardi di dollari nel 2022 e 2023 a 27 miliardi nel 2024. McKinsey prevede un reale spostamento dai volumi al valore, evidenziando che i gestori di fondi focalizzati sulla creazione di valore operativo generano rendimenti superiori di 2-3 punti percentuali.
A livello globale, il settore assicurativo è un campo d’investimento molto apprezzato per la sua scala e capacità di attraversare i cicli economici. La distribuzione assicurativa, in particolare nelle linee commerciali, si è dimostrata resiliente, con un valore delle operazioni nel 2024 già superiore a quello degli anni precedenti. Il capitale privato è presente in ambiti specifici come l’intermediazione commerciale e i servizi di gestione dei sinistri.
Il consolidamento delle attività di brokeraggio è emerso come tema negli Stati Uniti. Dopo il picco della pandemia, i broker sostenuti da private equity controllano già il 39% dei ricavi in Francia, il 37% nel Regno Unito e il 34% negli Stati Uniti.
McKinsey prevede un ulteriore consolidamento nel Regno Unito, con gli investitori alla ricerca di nuove opportunità in Europa.
Sebbene ci siano ancora opportunità di roll-up, le possibilità di arbitraggio sui multipli si sono ridotte: McKinsey stima un’erosione dei multipli di circa 1,5-2 volte tra il valore medio dei roll-up e quello delle piattaforme consolidate. Gli investitori e i management team dovrebbero quindi dare priorità alle leve di creazione di valore operativo.
Il consolidamento si estende anche alle acquisizioni verticali, includendo, ad esempio, wholesaler e broker retail. Questo trend è guidato dalla crescente complessità dei rischi nell'assicurazione in eccesso e surplus e dall'aumento del numero di target M&A, favorendo i vantaggi di consolidamento.
Negli ultimi tre anni, il consolidamento nei servizi di sinistri è accelerato con focus su TPA (Third Party Administrator) e gestione di sinistri complessi. Alcune compagnie stanno acquisendo provider di sinistri e sviluppando piattaforme dedicate, segnalando forte domanda di soluzioni scalabili. L'innovazione tecnologica rimane centrale, con l'AI generativa che apre nuove prospettive per trasformare underwriting e gestione dei sinistri.
Le caratteristiche che guidano gli investimenti privati nei servizi di gestione dei sinistri includono leve di creazione di valore per manager e investitori, con focus su M&A e tecnologia nei TPA.
La domanda di soluzioni per analisi dei dati da parte dei player assicurativi è in continua crescita, in particolare per soluzioni tecniche che migliorano i risultati in termini di loss ratio. Gli investitori di private equity possono generare valore attraverso modelli software, migliorando le strategie go-to-market, affrontando complessità legate a contratti legacy e supportando lo sviluppo di nuovi prodotti.
Negli ultimi due decenni, molti fondi di private equity hanno generato rendimenti elevati grazie alla leva finanziaria e a strutture fiscali ottimizzate. La creazione di valore operativo sta diventando cruciale. Un'analisi di McKinsey su oltre 100 fondi di private equity ha rivelato che i gestori di fondi focalizzati sulla creazione di valore attraverso operazioni sugli asset registrano IRR mediamente superiori di 2-3 punti percentuali.