siccità
Secondo uno studio pubblicato da Worabitld Weather Attribution, composto da un gruppo di scienziati internazionali, il cambiamento climatico è il principale colpevole della siccità record nella foresta amazzonica che ha prosciugato fiumi, ucciso delfini e sconvolto la vita di milioni di abitanti nell’area.
Sale a 3 miliardi di euro il conto dei danni causati dalla siccità che assedia città e campagne, con autobotti e razionamenti, il Po in secca peggio che a Ferragosto, i laghi svuotati e i campi arsi dove i raccolti bruciano sui terreni senz’acqua ed esplodono i costi per le irrigazioni di soccorso per salvare le piantine assetate e per l’acquisto del cibo per gli animali con i foraggi bruciati dal caldo.
Non piove da settimane, clima secco e temperature oltre la media. Siccome non bastava il coronavirus ad appesantire il carico ci si è messo anche il clima. Secondo le analisi di Meteo Expert, l’Italia sta vivendo la primavera più secca degli ultimi 60 anni. Più colpito il Nord, ma il fenomeno siccità colpisce tutto il Paese che fa i conti con una mancanza d’acqua pari a quella del lago di Como.
Non piove da mesi e la siccità si sta facendo sentire in tutto il Paese. Le condizioni anomale di questo anno caldissimo hanno finora provocato perdite per oltre 2 miliardi a coltivazioni e allevamenti, secondo le ultime stime della Coldiretti.