sottoassicurazione
In Italia nel 2023 il premio medio totale auto si è attestato a 503,7€, è quello che emerge sulla base di milioni di preventivi analizzati dal comparatore online Segugio.it. La spesa principale riguarda la RC obbligatoria, pari a 427€. La restante parte è invece relativa alle garanzie opzionali (ad esempio la Furto e incendio, l'Assistenza stradale, la Tutela legale e altre) per cui gli italiani hanno speso in media 76,7€, quindi solo il 15,2% del totale.
Secondo Maria Bianca Farina, presidente dell’Ania, la grande sottoassicurazione è un tema strutturale per il nostro Paese. Nel corso di una tavola rotonda sugli investimenti con le risorse del Next generation Eu ospitata all’interno del “Rome Investment Forum”, la presidente dell’Ania ha detto che “le scorse generazioni sono state abituate a pensare che c’è sempre l’intervento dello Stato a risolvere i problemi: questo è vero, ma non può esserlo per la totalità delle questioni e delle risorse”.
Una ricerca condotta da elipsLife e Prometeia mostra un livello di sottoassicurazione in caso di morte o invalidità permanente che riguarda l’82% del fabbisogno stimato di importo assicurabile.
Secondo il nuovo Rapporto dei Lloyd’s sulla Sottoassicurazione Globale 2018, A World at Risk, il patrimonio sotto-assicurato nel mondo è oggi stimabile in 163 miliardi di dollari, creando un’esposizione che costituisce una minaccia significativa per i mezzi di sostentamento e la prosperità globale.
La sottoassicurazione non è una esclusiva degli italiani. Ad esempio i britannici sono altamente sottoassicurati per le gravi malattie. Anzi, è più probabile che un inglese acquisti una copertura assicurativa per il proprio telefono cellulare che per la propria salute.