Costa Concordia
L’operazione di recupero della Costa Concordia è il naufragio più costoso di sempre, visto che costringerà gli assicuratori a sborsare la cifra record di 1,2 miliardi di sterline, 2 miliardi di dollari. E' quanto sostiene il tabloid inglese Daily Mail. Secondo le fonti del quotidiano, l'aumento vertiginoso dei costi deriva dalla decisione del governo di assegnare a Genova le procedure di rimozione del relitto e non sul luogo, pezzo per pezzo, come avviene di solito.
Le coperture assicurative di Costa Crociere “sono sufficienti a coprire i costi per la perdita della nave e a far fronte alle passività derivanti dall'inchiesta”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Costa Crociere, Pierluigi Foschi, in un’audizione alla commissione Lavori pubblici del Senato sul naufragio della Concordia sulle rive dell'isola del Giglio.
Il naufragio della Costa Concordia all’isola del Giglio costerà caro agli assicuratori. Secondo un report di Moody’s le compagnie dovranno rispondere a richieste di risarcimento che complessivamente dovrebbero aggirarsi intorno a 1 miliardo di euro.
La nave Costa Concordia naufragata all’Isola del Giglio è assicurata per 395 milioni di euro. Non meno di 28 assicuratori sono collegati per garantire la copertura dei danni subiti dalla nave, ha precisato un assicuratore, sotto copertura di anonimato. L’importo garantito per Costa Concordia corrisponde circa al 10 per cento dei premi versati ogni anno dagli armatori su questo mercato, ossia tra i 5 e i 6 miliardi di dollari (a parte i battelli da pesca, la navigazione fluviale e quella di diporto), secondo l’assicuratore.
Costerà caro alle assicurazioni il naufragio della Costa Concordia. Al momento dell’incidente all’Isola del Giglio a bordo c’erano circa 3.300 passeggeri e per ognuno di loro il risarcimento potrebbe aggirarsi intorno ai 10-12.000 euro.
Le grandi compagnie aeree e quelle di navigazione, come la Costa Crociere, hanno una copertura assicurativa obbligatoria che scatta automaticamente nel caso di disastri simili a quello della Concordia. Quanto ai passeggeri e alle famiglie delle vittime, ci saranno richieste di risarcimento danni sulle quali deciderà la magistratura. Lo rileva Andrea Giannetti, presidente di Assotravel, l’associazione nazionale delle agenzie di viaggio e turismo aderenti a Confindustria.