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Inizio d’anno più che positivo per Aon che nel primo trimestre dell’anno ha registrato un utile netto di 261 milioni di dollari, pari a un incremento del 10% rispetto ai primi tre mesi del 2012. L’incremento dei profitti è stato largamente dovuto alla ottima performance del business di Risk Solutions che ha visto aumentare i suoi ricavi del 3% a 2 miliardi di dollari (1,9 miliardi nel 2012).
Aon Italia, holding nazionale alla quale fanno capo le attività di brokeraggio assicurativo, riassicurativo e valorizzazione delle risorse umane ha siglato oggi l’accordo di acquisizione di BSCA & BUL Srl, società lombarda di brokeraggio assicurativo.
Il broker, nato nel 1999 dalla fusione tra B.S. & C.A. e Broker’s Union Lombardia, ha sede a Brescia ed è specializzato nei settori del tessile, della meccanica e nelle Financial Institutions. Il broker ha chiuso il 2012 con un fatturato di oltre due milioni di euro e con totale lordo di premi intermediati di circa 13 milioni di euro.
L’Assemblea degli azionisti di SACE Spa ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012 e la distribuzione di un dividendo di € 234 milioni, rispetto ad un utile netto di € 255,1 milioni (in aumento del 39% rispetto all’esercizio precedente), e ha aggiornato la trattazione del punto relativo alle nomine societarie ad altra data.
La stessa Assemblea ha infine deliberato di conferire l’incarico alla società di revisione PricewaterhouseCoopers Spa per il triennio 2013, 2014 e 2015.
Il Manchester United, il più glorioso team della Premier League inglese, ha firmato un contratto con lo sponsor Aon che allarga i termini dell’accordo di marketing già esistente. I Red Devlis hanno infatti ceduto alla multinazionale del brokeraggio i diritti sul nome del proprio centro di allenamento per i prossimi 8 anni, alla ragguardevole cifra di circa 141 milioni di euro.
Willis Italian Network (WIN), l’iniziativa lanciata da Willis Italia per fornire soluzioni assicurative ad hoc per il mercato delle piccole e medie imprese, ha compiuto quattro anni.
A fine 2012 il network registrava oltre 13 milioni di euro di premi intermediati, pari a un incremento del 66% rispetto all’anno precedente. Nel corso dell’incontro milanese durante il quale sono stati presentati i risultati annuali, si è parlato anche di prospettive per il 2013. In una nota della società si spiega che le attività saranno incentrate su "novità e innovazione – nel segno di un continuo miglioramento del servizio e di collaborazione degli attori coinvolti – dove qualità e professionalità saranno i driver principali".
Per Trust Risk Group l’esercizio 2012 si chiude con un’ulteriore e significativa crescita, a conferma di un trend che negli ultimi anni è stato caratterizzato da performance decisamente lusinghiere. In particolare, appare rilevante l’ulteriore progresso, rispetto al 2011, del 21,8% del volume di premi lordi intermediati, attestatosi oltre i 400 milioni di euro.
Jardine Lloyd Thompson, società di brokeraggio assicurativo e risk management inglese, ha lanciato un programma di revisione delle proprie attività che punta a contenere i costi per oltre 18 milioni di dollari entro il 2014, 12 dei quali entro la fine dell’anno. JLT ha chiuso il 2012 con un utile lordo in crescita del 17% rispetto all’anno precedente (156,8 milioni di sterline) grazie soprattutto alla forte crescita delle sue divisioni di America Latina e Asia. JLT continua a mantenere grande fiducia per le attività riassicurative, nonostante a fine 2012 il risultato sia stato inferiore di 1/3 rispetto all’anno precedente (7,4 milioni di sterline) per via degli alti prezzi assicurativi che hanno indotto gli assicuratori a trasferire meno rischi rispetto al 2011.
Il principale gruppo di brokeraggio francese Gras Savoye, rientrante nell’orbita di Willis, sta mettendo a posto gli ultimi dettagli del piano di salvaguardia dei posti di lavoro, in vista del prossimo Comitato centrale in programma i prossimi 12 e 13 marzo. In quell’occasione il management dovrebbe fornire alle parti sociali indicazioni precise sul progetto di salvaguardia dell’occupazione (PSE) del quale al momento si conosce poco o nulla. Nei giorni scorsi un volantino delle organizzazioni sindacali anticipava che sarebbero circa 290 i posti di lavoro tagliati, ma l’indiscrezione non è stata commentata dalla società.
Martin Sullivan, vicepresidente di Willis Group, lascerà il suo incarico dal prossimo mese di maggio, per una nuova iniziativa professionale. Con la fuoruscita di Sullivan, sarà modificata e semplificata la struttura di corporate governance di Willis Group che, secondo quanto si legge in una nota del Gruppo, andrà a includere il chief executive officer, il deputy chief executive officer e il chairman non esecutivo, e potrà contare sul sostegno del comitato operativo di Willis Group.
Sullivan è anche presidente e amministratore delegato di Willis Global Solutions. In tale veste sarà sostituito dall’attuale numero due, Steve Hearn.
I successi conseguiti negli ultimi anni da Aon sul mercato italiano, dove nonostante le difficoltà congiunturali i ricavi sono costantemente cresciuti, sono sempre stati guardati con grande attenzione dalla casa madre. Tanto è vero che per assegnare nuove responsabilità internazionali, il vertice della multinazionale del brokeraggio ha scelto proprio in Italia, nelle persone di Carlo Clavarino e Uberto Ventura.
Marsh & McLennan Cos. Inc. manda agli archivi un 2012 positivo. A fine anno i ricavi hanno infatti raggiunto quota 11,9 miliardi di dollari, pari a una crescita del 3,5% rispetto al 2011, mentre l’utile netto è salito a 1,17 miliardi di dollari per un incremento su base annua del 18,4%.
Willis Group Holdings ha registrato una perdita netta di 446 milioni di dollari nell’esercizio 2012, in deciso contrasto con l’utile di 203 milioni dell’anno precedente.
Il risultato negativo è dovuto all’andamento dell’ultimo trimestre dell’anno che ha causato una perdita di 80,4 milioni di dollari, a fronte di un risultato positivo di 24 milioni del corrispondente periodo del 2011, sul quale hanno inciso considerevoli oneri di svalutazione da 492 milioni di dollari.
Lockton ha perfezionato l’acquisto del broker australiano Strategic Solutions Insurance & Risk. La nuova squadra di Melbourne, targata Lockton, offrirà i suoi servizi di brokeraggio e risk management ai clienti corporate australiani andando a completare i team attivi a Perth e Sidney. Lockton ha inoltre nominato Paul Bradley, già manager di Marsh, quale nuovo executive manager di Melbourne.
Adam Rhodes, chief executive di Lockton Australia, ha spiegato l’operazione dicendo che si tratta di un’acquisizione strategica per il rafforzamento del business in Australia, mentre l’arrivo di Paul Bradley garantisce ulteriore capacità a servizio dei clienti.
Si chiama Credea la neo costituita associazione di professionisti del credito gestita da singoli broker che uniscono le forze per riuscire a fornire servizi di gestione del credito di qualità alle imprese che operano a livello internazionale in Paesi con giurisdizioni diverse.
Credea è un’associazione nata fra società di brokeraggio specializzate nel ramo del credito commerciale i cui proprietari e dipendenti hanno in precedenza ricoperto posizioni chiave presso le Compagnie nei loro mercati nazionali di assicurazione del credito, offrendo quindi livelli di servizio senza eguali e ora disponibili anche in Italia.
Il gruppo Aon, multinazionale del brokeraggio assicurativo e del risk management, ha chiuso il 2012 con un utile netto di 993 milioni di dollari, pari a una crescita dell’1% rispetto ai 979 milioni del 2011. In aumento del 2% i ricavi che hanno complessivamente raggiunto quota 11,5 miliardi di dollari.