
Dopo tante critiche alla proposta del governo di inserire il tfr in busta paga arriva, un po' a sorpresa, l’apertura della Covip.
Secondo quanto scrive il quotidiano Mf, secondo il presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, Rino Tarelli, l’idea di inserire in busta paga il tfr non deve essere considerata un tabù. Tuttavia, Tarelli predica attenzione perché senza contromisure e contrappesi c’è il rischio di creare sconquassi. “Se si mettono a punto i meccanismi corretti si può rispondere alle innegabili esigenze del Paese e degli italiani di avere maggiori disponibilità economiche, senza danneggiare irreparabilmente il settore della previdenza integrativa”.
La chiave è rappresentata dal numero di aderenti al secondo pilastro previdenziale che storicamente garantisce rendimenti più elevati rispetto al tfr. “Aumentare le iscrizioni ai fondi pensione che sono investitori di lungo periodo potrebbe determinare effetti positivi anche per l’economia reale del nostro Paese” ha aggiunto Tarelli.