Covip
La Covip vuole alzare il livello dell’attività di vigilanza sulle casse previdenziali private e privatizzate. Si tratta delle 20 Casse associate in Adepp, in rappresentanza di oltre 1,6 milioni di professionisti italiani (e 400mila pensionati), alle quali la legge consente una maggiore flessibilità in attesa dell’emanazione del decreto che dovrà definire i criteri cui le Casse dovranno attenersi per la scelta dei loro investimenti finanziari. Parliamo di un patrimonio complessivo di 87 miliardi di euro.
La Covip ha pubblicato lo Schema delle “Istruzioni di vigilanza in materia di trasparenza” per i fondi pensione in merito alle modifiche e integrazioni recate al Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 dal Decreto legislativo 13 dicembre 2018, n. 147, in attuazione della direttiva (UE) 2016/2341.
Dichiarazione di Sergio Corbello, presidente Assoprevidenza - l’Associazione per la Previdenza e Assistenza Complementare - a margine della relazione annuale Covip
A margine della relazione annuale del Covip Giampaolo Crenca, presidente del Consiglio Nazionale degli Attuari, ha dichiarato la disponibilità degli attuari di collaborare con il Governo per realizzare un progetto integrato di welfare.
Il Presidente della COVIP – Commissione di vigilanza sui fondi pensione – Mario Padula, presentando l’annuale relazione sull’attività della Commissione, ha fornito il quadro del settore dei fondi pensione e delle casse professionali.
Secondo i dati comunicati dal presidente della Covip Mario Padula durante la relazione annuale a fine 2016 il patrimonio di tutte le forme pensionistiche complementari ha superato i 151 miliardi di euro (+7,8% sul 2015), ammontare che rappresenta il 9% del Pil del Paese e il 3,6% delle attività finanziarie delle famiglie italiane.
Sono ancora molti i lavoratori che ignorano a quanto ammonterà l’assegno che percepiranno una volta arrivata l’età della pensione. Secondo i dati raccolti da Bankitalia, gli italiani si confermano un popolo di risparmiatori, ma nonostante il difficile contesto economico, a febbraio i depositi su conti correnti e libretti di risparmio postali hanno raggiunto la cifra record di 1428 miliardi.
Secondo le comunicazioni della Covip, a fine 2016 il numero di aderenti alle forme di previdenza complementare ha raggiunto quota 7,8 milioni di persone. Al netto delle uscite, l’incremento su base annua è stato pari a 557.000 unità (+7,7%).
Secondo i dati comunicati dalla Covip, al 30 settembre 2016 risultava complessivamente pari a 7,6 milioni, il numero di aderenti a forme di previdenza complementare. Il che significa un incremento del 5,3% (384mila persone) rispetto ai premi nove mesi del 2015.
Nei giorni scorsi la Covip ha inviato alle parti sociali la proposta di un nuovo piano di riequilibrio per il Fondo Pensione Agenti.
Il Fondo Pensione Agenti continua a essere l’argomento più delicato per l’intera rete agenziale e le associazioni di rappresentanza. La questione si trascina ormai da lungo tempo e la soluzione fatica a trovarsi.
Mario Padula è il nuovo presidente della Covip. Il Consiglio dei ministri ha concluso, a seguito dei pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari, la procedura di nomina di Padula a Presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione.
Aumentano le adesioni degli italiani alle forme di previdenza complementare. Secondo i dati comunicati dalla Covip, a fine 2015 risultavano circa 7,3 milioni gli italiani iscritti ai fondi pensione, per un incremento del 13,4% rispetto all’anno precedente.
Il futuro del Fondo Pensione Agenti resta avvolto nella nebbia e per conoscere quali saranno le misure che si intendono adottare il presidente di Anapa-Rete ImpresAgenzia, Vincenzo Cirasola, ha inviato una lettera al Commissario del Fondo Martinetto e alla Covip.
Alla fine del 2014 gli aderenti alle forme pensionistiche complementari sono 6,5 milioni, il 29,4% degli occupati. I fondi negoziali hanno 1,9 milioni di aderenti, gli aperti oltre 1 milione, i fondi preesistenti 650.000. È continuata la crescita dei PIP, che hanno superato i 2,4 milioni di aderenti, oltre a quella dei fondi aperti. Questi alcuni dati che emergono dalla Relazione annuale della Commissione di vigilanza sui fondi pensione – COVIP.