Il Consiglio UE ha stabilito nuove norme per facilitare le richieste di indennizzo da parte delle vittime di violazioni delle regole antitrust. L’obiettivo della nuova direttiva è quello di armonizzare e garantire la reale applicazione delle regole di risarcimento del danno subito a causa di violazioni delle norme antitrust all’interno dell’UE, permettendo alle vittime di un cartello di ricevere un indennizzo pieno sia per l’effettiva perdita subita, sia per la perdita di profitti.
“Si tratta di un importante risultato che migliora la legge europea sulla concorrenza e la adatta alle ultime necessità”, ha dichiarato Sandro Gozi, Sottosegretario con delega alle Politiche Europee. “L’Italia ci tiene in particolare a ringraziare le presidenze della Lituania e della Grecia, perché è grazie al loro inestimabile contributo che siamo riusciti a concludere il lavoro in tempi brevi”.
Il diritto al pieno risarcimento è garantito dal trattato dell’Ue ma il suo esercizio pratico è spesso complicato a causa delle norme e dei procedimenti applicabili. Fino ad ora, la maggior parte delle vittime di cartelli e di collusioni non riuscivano a ottenere indennizzi per il danno subito. Le nuove misure sono volte a migliorare l’efficienza dei programmi di clemenza secondo i quali se un’azienda confessa di aver partecipato ad un cartello godrà di immunità o di uno sconto della multa.