
Se finora si sono mossi con grande facilità per i ladri d’appartamenti sarà ora più difficile operare a Milano, dove uno studio realizzato dall’Università Cattolica e dall’Università di Trento in collaborazione con il dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, disegna una mappa delle zone milanesi più a rischio, realizzata sulla base dei dati sui furti in appartamento messi a segno nel corso del 2013.
I quartieri di Milano maggiormente esposti al rischio dei furti in appartamento sono la zona della stazione Centrale, corso Buenos Aires e vie limitrofe, Porta Venezia, Porta Romana, Loreto, corso XXII Marzo, l’Isola, De Angeli, Monte Rosa, Lambrate e Città Studi.
L’analisi rivela anche quali sono i giorni della settimana più a rischio furti. I cittadini milanesi devono tenere gli occhi aperti soprattutto di venerdì e di sabato, mentre le stagioni preferite per i furti sono l’autunno e l’inverno, per un’attività che si concentra tra le 8.00 e le 10.00 del mattino e la sera dalle 17.00 alle 20.00.
I ricercatori hanno fornito altri dati interessanti sui furti a Milano, relativi alle probabilità di “contagio” del crimine. Se il vicino di casa ha subito un furto, gli appartamenti limitrofi nel raggio di 50 metri sono ad alto rischio nei 18 giorni successivi.
Nel mirino dei delinquenti, infatti, non ci sarebbero soltanto le case delle persone abbienti ma anche gli alloggi popolari. Molti ladri approfittano della mancanza di sistemi di sorveglianza nelle case popolari per un bottino meno ricco ma più facile. La mappa delle aree più a rischio furti di Milano verrà ora utilizzata dalla polizia per concentrare gli interventi di prevenzione e pattugliamento nei quartieri maggiormente esposti.