
Colpo grosso per Aetna che acquista la rivale Humana per 37 miliardi di dollari in quello che diventa il deal più grande di sempre nel comparto sanitario USA. Dall’aggregazione tra il quarto e il quinto operatore del settore, nascerà un gigante delle assicurazioni sanitarie secondo solo a UnitedHealth.
“Con questa operazione – si legge in una nota di Aetna – saranno riunite le attività in continua crescita nel programma Medicare Advantage di Humana alle competenze commerciali ed al portafoglio diversificato di Aetn , per creare una compagnia che assisterà la quota più rilevante di popolazione in età avanzata nell’ambito del programma Medicare Advantage e la seconda realtà statunitense nell’assistenza sanitaria integrativa”. In base ai risultati consuntivi 2014, dalla fusione dovrebbe infatti nascere un gigante del settore, con 33 milioni di clienti e potenziali 115 miliardi di dollari di ricavi. Entro la fine del 2018 (la chiusura dell’operazione è prevista per la seconda metà del 2016) Aetna ed Humana prevedono inoltre risparmi annui di circa 1,25 miliardi di dollari, grazie alla maggiore efficienza della piattaforma di assistenza integrata ed alla riduzione dei costi operativi.
“Stiamo unendo due grandi realtà – ha dichiarato il presidente e CEO di Aetna, Mark T. Bertolini che manterrà gli stessi incarichi anche nella nuova realtà - con un progresso significativo dei nostri reciproci piani strategici per affrontare con sempre maggiore efficacia la rapida evoluzione del settore sanitario. Una volta chiusa l’operazione, potremo unire le nostre competenze e migliorare ulteriormente il pacchetto di soluzioni innovative per l’assistenza sanitaria, in modo da apportare benefici significativi per consumatori, datori di lavoro ed operatori del settore e fornire valore duraturo per i nostri azionisti”.
Insomma, l’Obamacare sta cambiando gli assetti delle assicurazioni sanitarie statunitensi.
Il provvedimento voluto fortemente dal presidente degli States, noto anche come Patient Protection and Affordable Care Act, ha creato milioni di nuovi clienti e indotto le assicurazioni a razionalizzare i costi. Per questo molte società del settore hanno iniziato a guardare a potenziali fusioni e acquisizioni per creare sinergie e aumentare la base di assicurati. Anche la piccola Centene ha rotto gli indugi l’altro giorno lanciando un’offerta da 6,3 miliardi di dollari sulla Health Net e secondo gli analisti le concentrazioni proseguiranno.
In cantiere c’è l’operazione di Anthem che dovrebbe rilanciare un nuovo attacco su Cigna, che ha già rispedito al mittente tre offerte. Probabile anche un’opa di UnitedHealt sulla stessa Aetna, per un’aggregazione che avrebbe molto più senso in termini di risparmio di costi e sinergie.