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Le opinioni dei broker britannici sulle conseguenze dell’eventuale Brexit sono le più diverse. Secondo i risultati del sondaggio realizzato dalla società BLM, il 42% dei broker del Regno Unito non pensa ci possano essere impatti sui comportamenti di acquisto di soluzioni assicurativi, a fronte di un 40% che invece crede che l’uscita dall’Unione Europea avrà un impatto significativo, mentre il 18% del campione non ha le idee chiare su ciò che potrebbe succedere.
Helen Devery, partner e responsabile dell’area broker di BLM, ha commentato il sondaggio sottolineando come il tema sia particolarmente avvertito dai broker britannici. “Alcuni fra i più esperti, come i Lloyd’s, ritengono che l’uscita dall’Unione Europea si tradurrebbe in un indebolimento della posizione non solo degli assicuratori locali, ma anche degli intermediari europei che abitualmente operano sul mercato londinese”.
Un altro dato significativo emerso dal sondaggio è la scarsa conoscenza degli intermediari delle norme introdotte dall’Enterprise Bill sui ritardi nel pagamento dei risarcimenti: solo il 52% dimostra di conoscere la nuova legge in maniera dettagliata.