La cinese Alibaba Group Holding Ltd, una delle principali compagnie di e-trading al mondo, ha in programma l’avvio di una serie di collaborazioni con aziende europee e americane per introdurle nel paese. L’intenzione è quella di aiutare le imprese occidentali a districarsi nel labirinto legislativo cinese in modo da portare nuovi prodotti sul mercato nazionale, che sta negli ultimi tempi affrontando un rallentamento dell’economia interna.
L’iniziativa prevede il lancio di un nuovo programma chiamato AliLaunch, che consiste nella messa a disposizione delle aziende partner della piattaforma di cloud computing e dei servizi di marketing di Alibaba. Il primo cliente europeo fin ora è la tedesca SAP, che venderà tramite il cloud del colosso cinese i suoi servizi software.
Per le aziende occidentali interessate a sbarcare in Cina questa è un’occasione d’oro: il paese è infatti caratterizzato da un mercato molto chiuso e predilige le tecnologie sviluppate internamente piuttosto che i prodotti stranieri. Inoltre il severo quadro normativo rende l’accesso a questo mercato – che ha un giro d’affari potenziale stimato attorno ai 465 miliardi di dollari - particolarmente difficile per i player esteri.
Alibaba ha annunciato l’intenzione di stringere accordi commerciali con oltre 50 partner nei prossimi 12 mesi, puntando sulle tecnologie di internet-based computing e sui big data per trascinare la crescita. Allo stesso tempo però la compagnia sta lavorando allo sviluppo di un’intelligenza artificiale in grado di predire lo stato del traffico e dell’opinione pubblica. La divisione cloud invece ha contribuito a formare solo il 4,7% dei ricavi nel primo quadrimestre di quest’anno, ma rimane comunque il prodotto di punta del gruppo.