La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong, uno dei principali enti regolatori del mercato del paese, ha sanzionato BNP Paribas Wealth Management per i prezzi troppo alti dei servizi erogati e dei prodotti venduti.
Secondo le indagini della SFC infatti, le tariffe richieste e il mark-up applicato su oltre 2.300 transazioni tra il 1 gennaio 2011 e il 31 dicembre 2013 eccedevano la quota di listino di circa HK$9,5 milioni (complessivamente). L’irregolarità riguardava azioni, titoli obbligazionari, titoli derivati e fondi di investimento. In totale la compagnia dovrà pagare un’ammenda di oltre 500.000 dollari.
Secondo quanto riportato dai media locali sarebbe stata la stessa compagnia a segnalare l’incongruenza alla Commissione, dimostrandosi fin da subito disponibile a collaborare con la Hong Kong Monetary Authority per risolvere il problema. La sanzione imposta comprende un’aggravante imputabile alla negligenza dimostrata nel controllare le proprie operazioni, tuttavia la somma da pagare sarebbe stata ancora maggiore se BNP non si fosse fatta carico di risarcire direttamente i clienti caduti vittima di questo errore sistemico. Questi ultimi sono stati invitati anche dalla SFC a rivolgersi all’azienda per ricevere il rimborso delle spese ingiustamente sostenute.