La controllata belga di AXA ha messo in cantiere un piano di riorganizzazione strutturale che mira a risparmiare sui costi, rifocalizzare le proprie attività e spingere sulla trasformazione digitale del business. Il piano potrebbe portare al taglio di 650 posti di lavoro nell’arco dei prossimi due anni.
La compagnia belga, che conta circa 2,9 milioni di clienti, vuole concentrarsi sulle attività danni e previdenza, che sono i suoi punti di forza e prevede di investire 200 milioni di euro in 5 anni sul digitale per rafforzare i servizi sul mobile.
Saranno anche ridotte le spese per la logistica e l'informatica e la presenza territoriale. Axa Belgique manterrà le attività ad Anversa (nord), Liegi (sud-est) e Bruxelles, verso cui saranno trasferite le attività di Charleroi, Lovanio, Eupen e Gand. Il gruppo promette un dialogo sociale responsabile con i sindacati nelle prossime settimane. L’annuncio dei tagli di Axa costituisce un nuovo duro colpo per l’occupazione in Belgio, dove la scorsa settimana è stata resa nota la chiusura dello stabilimento Caterpillar vicino a Charleroi, dove saranno soppressi 2.000 posti di lavoro e altri 4.000 nell’indotto sono minacciati.