Lavoro
Il cambiamento tecnologico, la frammentazione e l’incertezza economica, i cambiamenti demografici e la transizione verde sono tra i principali fattori che trasformeranno il mercato del lavoro globale fino al 2030. Questo è quanto emerge dal report 2025 "The Future of jobs" del World Economic Forum, basato su un sondaggio su oltre 1. 000 grandi datori di lavoro che rappresentano più di 14 milioni di lavoratori in 22 settori e 55 economie. La ricerca analizza come questi macrotrend influenzeranno l’occupazione e le competenze, e quali strategie adotteranno i datori di lavoro nel periodo 2025-2030.
Nonostante alcune grandi aziende nel mondo, negli ultimi due anni, si siano espresse a favore di un rientro full time in ufficio, il mercato del lavoro sembra andare in un’altra direzione, sia in Italia, sia in altre economie avanzate in Europa e nel mondo. L’analisi delle ricerche di lavoro e delle offerte di lavoro su Indeed – portale numero uno al mondo per chi cerca e offre lavoro – evidenzia come in Italia le ricerche di lavoro ibrido e da remoto continuino a crescere.
Il 44% delle aziende italiane afferma di avere difficoltà nel reperire profili con esperienza adeguata nel proprio settore. Lo rivela, riporta Radiocor, il report Top trend per il recruitment dei talenti 2024 di Robert Walters (azienda attiva a livello globale nella ricerca e selezione di figure di middle, top & executive management), condotto su oltre 2000 professionisti delle Risorse Umane.
Ricerca di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata, sicurezza psicologica e possibilità di gestire con flessibilità le necessità personali: ecco gli elementi che i rappresentanti della Gen Z ricercano in un ambiente di lavoro.
La fotografia scattata dal Randstad Workmonitor indica che i lavoratori del nostro Paese sono più propensi a ricercare un equilibrio tra lavoro e vita privata, anche a scapito della carriera professionale.
È stato presentato durante i lavori del World Economic Forum, in corso a Davos, la ventisettesima edizione del sondaggio di PwC sui Ceo di tutto il mondo. Secondo un quarto degli amministratori delegati intervistati, l’utilizzo su larga scala dell'intelligenza artificiale generativa porterà a una riduzione dell'organico di almeno il 5% entro la fine del 2024.
A novembre 2023 aumentano gli occupati e gli inattivi rispetto al mese precedente, mentre diminuiscono i disoccupati. È quanto comunica l’Istat che in una nota spiega come l’occupazione sia aumentata (+0,1%, pari a +30mila unità) tra le donne (quella maschile rimane sostanzialmente stabile), i dipendenti e gli over 34, mentre cala tra gli autonomi e i 15-34enni. Il tasso di occupazione resta invariato al 61,8%.
L’analisi mensile dell’Istat ha rilevato ad agosto 2023, un aumento del numero di occupati rispetto al mese precedente.
Più della metà delle aziende italiane (52%) dichiara che l’aumento dei costi avrà un forte impatto sulle strategie benefit. Allo stesso tempo le aziende dichiarano quale sfida principale per le risorse umane la necessità di attrarre e trattenere i talenti chiave (75%).
Jointly, la società Bcorp di welfare aziendale all'interno del programma Professione Genitori - ha condotto un sondaggio sulle attese del mondo del lavoro con 518 ragazzi di età tra i di 17 e i 18 anni, studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori, provenienti da tutta Italia.
Negli ultimi 2 anni il settore delle costruzioni ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo economico del Paese, con 235 mila posti di lavoro generati, un aumento del PIL legato per più di un terzo alla crescita del comparto e introiti fiscali oltre il 30%.
Mentre le aziende si stanno confrontando sui nuovi modelli del lavoro post-pandemia, circa due lavoratori italiani su tre (il 64%) si aspettano di lavorare sempre o per la maggior parte del tempo in ufficio o in presenza, ma solo il 38% lo desidera. Lo rileva la ricerca Remote Working di WTW.
Durante il convegno “La non autosufficienza in Italia: nuove prospettive” organizzato dall’Università Bocconi alla presenza, tra gli altri, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, Generali Italia ha proposto l’istituzione di un Fondo dei Lavoratori per la Non Autosufficienza che introduca un sistema per la copertura assicurativa obbligatoria contro il rischio di non autosufficienza.
Problemi di conciliazione con i carichi familiari, necessità di arricchire il proprio curriculum e difficoltà di comunicazione delle proprie competenze sono le principali problematiche emerse e affrontate nel primo anno del progetto “Spazio Donna”, lo sportello, promosso da DAS Difesa Legale in collaborazione con il Consorzio Sol.Co.Verona per sostenere le donne nella ricerca di un lavoro adeguato alle capacità, alle competenze e alle risorse personali.
Il lavoro è cambiato per sempre: i dipendenti – soprattutto i più giovani – vogliono flessibilità e decidere dove e quando lavorare. È quanto emerge dalla ricerca “Il futuro dello smart working” rilasciata da Okta, Inc., fornitore di una piattaforma cloud per la gestione sicura delle identità e degli accessi.
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